Il significativo riconoscimento condiviso con la Cartotecnica Moderna. L’azienda di Mandello Lario parteciperà alla fiera di Milano in programma dal 21 al 23 maggio presentando il suo servizio di economia circolare “Rinascimento” e le novità sulle sue carte a basso impatto ambientale
“Icma Sartorial Paper” di Mandello Lario, insieme a Cartotecnica Moderna, ha vinto il premio Avant-Garde 2024 di Packaging première nella categoria “Sostenibilità” per il suo “progetto Rinascimento”, “una virtuosa e innovativa espressione di economia circolare nel panorama del packaging di lusso che trasforma il macero generato in fase produttiva in pregiate carte creative 100% riciclate”, come si legge nella descrizione del premio.
Le due aziende, partner da anni, hanno deciso di collaborare per dar vita al progetto attraverso varie fasi coordinate da Icma. Dal recupero del macero generato da Cartotecnica Moderna durante il proprio processo produttivo viene realizzata una carta 100% riciclata, poi nobilitata secondo le richieste di Moderna e utilizzata per realizzare scatole rivestite e shopper a loro volta riciclabili. La filiera è interamente made in Italy e la carta prodotta è unica dal punto di vista estetico come dal punto di vista dell’impatto ambientale (misurabile).
Icma presenterà il suo servizio di economia circolare “Rinascimento” in occasione della fiera di Milano (21-23 maggio, Allianz MiCo - Gate 4 - Padiglione 3, Stand C32-C34) e per l’occasione invita i clienti interessati a un incontro per capire insieme come applicare il servizio alle singole realtà aziendali.
A mettere in evidenza le caratteristiche uniche di questo servizio saranno Marco Nigrelli, general manager di Icma, e Roberto Rossi, CEO di Cartotecnica Moderna, durante una presentazione in programma a Packaging première il 23 maggio alle 11 negli spazi della fiera.
“Icma si occupa del coordinamento di tutto il processo, dal ritiro del macero alla produzione e nobilitazione della carta riciclata per lo stesso cliente - spiega Nigrelli - Il macero non è disinchiostrato né sbianchito, proprio per mantenere coerente l’operazione a livello di sostenibilità. Altro aspetto interessante è la possibilità di fornire al cliente la valutazione dell’impatto ambientale della carta prodotta. Ogni carta che esce da Icma è oggi tracciata, secondo il metodo LCA (Life Cycle Assessment), “from cradle to gate”, ossia dall’albero (o dal macero nel caso delle carte riciclate), fino all’uscita dai cancelli della Icma”.
“Per ogni carta, anche quelle prodotte con il servizio Rinascimento - aggiunge - siamo in grado di misurare le emissioni in termini di CO2 equivalente e, con i nostri clienti, impostare piani d’azione per la loro riduzione, rispondendo alle esigenze di tutti i marchi attenti al proprio impatto ambientale”.
Nello stand Icma a Packaging première saranno in mostra tutte le carte 100% riciclate della collezione Prêt-à-porter, frutto del percorso intrapreso dall’azienda che sta proponendo progressivamente sempre più articoli nella versione 100% riciclata.
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