(C.Bott.) Per tanti è un vero e proprio luogo del cuore, per tutti un significativo riferimento turistico e religioso e un autentico gioiello artistico, in quanto tale da salvaguardare e a cui dare costantemente luce. Situata in territorio comunale di Mandello Lario e risalente al XIV secolo, la chiesa di San Giorgio fa capo alla parrocchia di Crebbio ed è ben nota a escursionisti e pellegrini, soliti sostarvi trovandosi a percorrere il sempre più frequentato sentiero del viandante.
L’autunno scorso nella storia di questo edificio si era aperto un nuovo affascinante capitolo, riguardante in particolare gli affreschi che lo decorano. La chiesa era stata infatti selezionata tra i progetti inclusi dalla Fondazione comunitaria del Lecchese nel bando “Crowd4Culture”, il cui dispositivo prevedeva il raddoppio delle donazioni effettuate fino a un massimo di 50.000 euro.
Strutturato su un costo complessivo di 100.000 euro, il progetto ha mobilitato enti, associazioni, istituzioni e privati cittadini e per mesi gli “Amici di San Giorgio” si sono prodigati nell’organizzazione di eventi e attività di promozione finalizzati a far conoscere la chiesa e appunto a raccogliere fondi per i restauri. E’ anche stato dato alle stampe il libro Il Vangelo secondo San Giorgio a Mandello del Lario a cura di Roberto Pozzi e Francesco Betti e a fine gennaio l’obiettivo, fissato appunto a “quota 50.000 euro”, è stato raggiunto.
Il tempo di lasciarsi alle spalle i mesi invernali e il 25 marzo i lavori, affidati alla "Illini De Rocco restauri" di Sovico (Monza e Brianza) e seguiti in prima persona dalla restauratrice Enrica De Rocco, sono iniziati. Nei giorni scorsi è stato montato il ponteggio che consentirà di intervenire sulla parete di destra, sulla quale si possono ammirare gli affreschi raffiguranti l’inferno e i sette vizi capitali.
Una volta effettuati i rilievi e dopo una attenta analisi dello stato conservativo dei dipinti si procederà con la pulitura della superficie allo scopo di rimuovere i depositi biancastri che nascondono in parte i colori originali.
Destinati a protrarsi presumibilmente fino a novembre, i lavori prevedono il restauro degli affreschi delle pareti laterali e dell’arco trionfale, oltre all’installazione di un deumidificatore e alla realizzazione dell’impianto di illuminazione esterna, nonché interventi di manutenzione delle pareti in muratura. Per dare nuova luce a San Giorgio, nuova luce alla storia.
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