In occasione dell’anniversario della Liberazione il gruppo Alpini di Mandello Lario, come già negli anni scorsi, si è fatto carico della manutenzione della lapide in località Neri dedicata al partigiano Giuseppe Poletti, colpito a morte il 25 agosto 1944 proprio lungo il sentiero che da Mandello conduceva in frazione Rongio. In quella stessa località venne catturato Giovanni Poletti, in seguito torturato e fucilato all’esterno del cimitero del capoluogo.
L’intervento di quest’anno è stato più significativo per il ripristino del sito, che risultava seriamente ammalorato.
A coordinare l’iniziativa il socio veterano dell’Ana, Nello Scenini, che conosceva personalmente Giuseppe Poletti avendolo avuto come vicino di casa e che vedeva in lui, più grande di qualche anno, un punto di riferimento. Le penne nere hanno ripristinato la cornice e la base della lapide, rinfrescato l’epigrafe, eliminato le sterpaglie cresciute intorno e collocato la fotografia di Giuseppe Poletti.
“L’installazione della foto - spiega Claudio Bianchi, capogruppo degli alpini mandellesi - è un gesto simbolico che vuole sottolineare l’importanza della memoria. E’ un modo per dire che Giuseppe non sarà mai dimenticato e che i valori che ha incarnato saranno un esempio per le generazioni future”.
“Un ringraziamento particolare - aggiunge - va al nostro Nello Scenini, classe 1927, che tanto si è adoperato per portare a termine questo progetto. La sua determinazione e il suo affetto per Giuseppe Poletti sono stati fondamentali per la realizzazione di questo tributo”.
La lapide in località Neri dopo l'intervento degli alpini... |
...e come si presentava prima del ripristino del sito. |
Un ringraziamento a Nello e al gruppo Ana di Mandello da parte dei soci dell'Archivio della Memoria
RispondiEliminaGrazie agli amici del gruppo Ana di Mandello del Lario a nome della sezione Lario Orientale dell 'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
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