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| Manuel Camia |
(C.Bott.) Un pianeta in continua evoluzione, ma anche un pianeta da salvaguardare. E da rispettare. E’ il pianeta Terra, a cui Abbadia Lariana dedicherà la serata di domani, giovedì 11 aprile. Con inizio alle 20.45, presso la sala civica in via Nazionale si terrà la proiezione di due documentari riguardanti la problematica dell’inquinamento da microplastiche in alta montagna e nei fiumi.
“Montagne di plastica” e “Plastic River” i titoli dei due documentari, che portano entrambi la firma di Manuel Camia - giovane regista originario della provincia di Milano che fa parte di “Chora”, associazione culturale per la tutela e valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali - e che raccontano con lucidità il degrado ambientale. Un viaggio ben documentato che passa dai ghiacciai più alti del Parco nazionale dello Stelvio e raggiunge i fiumi e i laghi della Lombardia.
"Montagne di plastica" è un documentario che segue il primo studio mondiale sulla contaminazione da plastica dei ghiacciai. Racconta l’iter di lavoro di un team di ricerca dell’Università degli Studi di Milano fatto di notti all’addiaccio, investigazioni sul campo e analisi in laboratorio. Partendo dalle evidenze scientifiche verrà indagata l’intricata connessione tra i nostri comportamenti e questi ecosistemi che abbiamo sempre considerato oasi incontaminate.
Camia è autore come detto anche del documentario "Plastic River" in cui ha seguito le uscite in kayak di Tiberio, un ragazzo lombardo che tutti gli anni risale i fiumi e i laghi della sua terra per immergersi nelle loro meraviglie e intanto ripulirli delle bottigliette e del packaging in plastica galleggianti. Il regista ha scelto di raccontare il disastro ambientale dei fiumi lombardi attraverso la storia di un giovane innamorato dell’integrità dei luoghi d’origine.
Alla serata di domani ad Abbadia Lariana interverranno il regista Manuel Camia e alcuni ricercatori dell’Università degli Studi di Milano.
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