Elena Maria Carla Torri |
(C.Bott.) Ci sono anche due imprenditori mandellesi nel nuovo consiglio di presidenza di Confindustria Lecco e Sondrio che affiancherà il presidente Marco Campanari, designato a subentrare a Plinio Agostoni, scomparso lo scorso inizio marzo. Si tratta di Sergio Arcioni e di Elena Maria Carla Torri, rispettivamente alla guida della “T.S.A. - Torcitura Serica Arcioni” e CEO di “Icma Sartorial Paper”.
La “squadra” del presidente Campanari è stata approvata ieri dal consiglio generale dell’associazione imprenditoriale di via Caprera. Come previsto dallo statuto, sarà l’assemblea dei soci che si terrà il 15 maggio a eleggere presidente, vicepresidente e consiglieri.
Campanari ha sottolineato come l’articolazione del consiglio in profili eterogenei e tra loro complementari sia una ricchezza. “Sono certo - ha detto - che non mancheranno freschezza di idee e stimoli per un’associazione sempre più rappresentativa, autorevole e efficace nella sua attività a fianco delle imprese, orientata all’ascolto, alla condivisione e al confronto”.
Sergio Arcioni era subentrato anni fa con la sorella Luciana e il fratello Roberto al padre Alessandro, scomparso nell’aprile 2021, alla guida della torcitura mandellese, che ha tuttora sede in via al Campo sportivo, specializzata nella produzione di filati di seta e in attività fin dal 1877.
Arcioni ha ricoperto il ruolo di presidente del Gruppo giovani di Confindustria Lecco ed è stato anche vicepresidente dell’associazione imprenditoriale, oltre ad aver guidato la categoria dei tessili.
Sergio Arcioni |
Elena Maria Carla Torri è stata nominata CEO della “Icma” nel 2014. Con lei l’azienda di via Risorgimento conosciuta (e riconosciuta) a livello internazionale dopo un cammino iniziato nel 1933, quando Matilde Carcano fondò a Mandello Lario l’“Industria carte metallizzate e affini” e diede avvio a un ininterrotto cammino imprenditoriale tutto al femminile, è cresciuta sia come numero di dipendenti sia come quote di mercato, raddoppiando il proprio fatturato e investendo per innovare le carte in modo che bellezza e sostenibilità, sociale e ambientale, potessero camminare di pari passo.
Nel 2017 la “Icma” ha ottenuto la certificazione ISO 9001:2015 e nel 2019 ha pubblicato il primo bilancio ambientale secondo gli standard ISO. Nel periodo della pandemia è entrata a far parte del movimento B Corporation, divenendo una delle prime aziende al mondo nel settore cartario (e la prima in Europa) a ottenere questa certificazione.
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