“Tra coloro che superano i 7.500 euro di Isee ci possono essere anche persone che vanno più volte a effettuare visite mediche e cure nella stessa settimana e più volte in un mese, anche per cure oncologiche verso ospedali del territorio e fuori provincia”
Dall’Auser provinciale di Lecco riceviamo:
Il Comune di Mandello Lario ha ritenuto di modificare le regole per l’accesso dei suoi cittadini al servizio di trasporto e accompagnamento sociale degli anziani, rinnovando la convenzione con Auser.
Dopo le notizie apparse sulla stampa, desideriamo fare chiarezza su questo servizio, fondamentale per far fronte alle crescenti necessità di sostegno da parte della popolazione, causate dal costante invecchiamento della popolazione.
Da anni l’Auser di Mandello effettua il trasporto sociale degli anziani con l’aiuto quotidiano dei propri volontari. Questi accompagnamenti nella maggior parte dei casi servono a portare gli anziani verso i luoghi di cura per le visite mediche.
Siamo in grado di rendere noti tutti i dati necessari a dimostrare come il trasporto Auser viene utilizzato dagli anziani di Mandello, perché tutti i servizi vengono registrati all’interno della nostra banca dati.
Il Comune ritiene che modificare le regole possa servire a limitare gli abusi che, se ci sono stati, a nostro avviso sono stati estremamente limitati. Per quanto ci riguarda abbiamo sempre cercato di dissuadere utilizzi non consoni del trasporto sociale e segnalato agli uffici del Comune casi sospetti di possibile mal utilizzo da parte di singoli utenti.
I mezzi di trasporto sociale di Auser e i suoi volontari sono al servizio delle fragilità degli anziani. Il nostro servizio non è un taxi! Fin da quando siamo nati la nostra priorità è stata l’accompagnamento delle persone in difficoltà verso i luoghi della cura. L’Isee è un cancello, c’è chi entra e chi esce. Non stabilisce la correttezza del servizio, ma è un semplice strumento che delimita chi può avere il servizio gratuito e chi no. L’Auser non conosce le condizioni economiche degli anziani di Mandello, noi rispondiamo semplicemente alla domanda dei bisogni.
Claudio Dossi, presidente dell'Auser provinciale. |
Tra coloro che superano i 7.500 euro di Isee ci possono essere anche persone che vanno più volte a effettuare visite mediche e cure nella stessa settimana e più volte in un mese, anche per cure oncologiche verso ospedali del territorio e fuori provincia.
Ecco alcuni dati che forniamo alla pubblica opinione. Abbiamo preso ad esempio il mese di gennaio e febbraio 2024 e i numeri che emergono sono questi:
39 utenti/persone di Mandello che hanno utilizzato il servizio e con queste modalità:
• 213 servizi verso ospedali locali e fuori provincia
• 36 servizi verso centro diurni anziani
• 24 spese effettuate
E’ chiaro che, come si denota dai dati, la stragrande maggioranza delle persone che utilizzano il servizio di trasporto e di accompagnamento sociale da parte di Auser lo fa perché ha importanti problemi di salute e di questo non dobbiamo mai dimenticarci. Sostenere le fragilità è un dovere di ogni comunità, gli aspetti economici politico-amministrativi sono una libera scelta del Comune, ma da come si evince dai dati gli anziani di Mandello nella stragrande maggioranza non usano i mezzi Auser per divertimento.
Afferma Claudio Dossi, presidente dell’Auser provinciale: “Era doveroso da parte nostra comunicare alla comunità quanto pensiamo per evitare che qualcuno possa credere che il trasporto sociale e l’accompagnamento siano optional e non una concreta realtà al servizio della nostra comunità. E desidero ringraziare anche tutti i nostri volontari che ogni giorno donano parte del loro tempo per aiutare gli altri”.
Auser provinciale Lecco
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