Il rifugio “Mandell bass” spicca il volo. “Non finisce qui, andremo fino in fondo. A ogni costo”

(C.Bott.) Una serata dominata dalla proiezione non soltanto della terza parte del video realizzato lo scorso fine anno in Nepal da Oscar Ongania ma anche dalla testimonianza e dalle immagini proposte da Maurizio Folini, l’alpinista valtellinese e “pilota degli ottomila” che all’oratorio “Sacro Cuore” di Mandello Lario venerdì scorso ha raccontato la “sua” Himalaya e le esperienze vissute anche sulle nostre montagne con l’elisoccorso e dato un apprezzato contributo al progetto destinato a sfociare nella realizzazione del rifugio “Mandell bass” in costruzione nella Rubi Valley in Nepal.

Una serata preceduta da un’apericena a cui hanno partecipato un centinaio di persone. Una serata decisamente ben riuscita che tra l’altro, dettaglio non trascurabile, ha consentito di aggiungere altri 3.300 euro alla somma già raccolta a favore proprio del rifugio nepalese.

Bene l’apericena, dunque, bene la lotteria che metteva in palio una decina di ingrandimenti di immagini scattate da Ongania. E bene la vendita delle t-shirt e delle bottiglie di vino rosso della Valtellina “dedicate” al progetto.

“A breve proporremo altre iniziative - dice Oscar - perché vogliamo portare avanti quel sogno e centrare l’obiettivo a ogni costo”. “Sono in tanti ad aiutarci e a sostenerci - aggiunge - e tra questi gli amici del rifugio “Ottorino Donati” in Val d’Arigna. La strada è tracciata e la percorreremo fino in fondo”.