Dai consiglieri comunali Marco Mauri e Nunzio Marcelli, della lista civica “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
Intendiamo replicare alle affermazioni del sindaco uscente di Lierna Silvano Stefanoni, il quale argomenta richiamando presunti attacchi alla persona da parte dell’opposizione (senza specificare quale), che rappresenta la maggioranza degli elettori in consiglio comunale, e cerca di attribuire all’opposizione la volontà di bloccare gli uffici comunali.
Abbiamo più volte ribadito che non è “la persona” che abbiamo contestato, bensì un certo modo di amministrare, becero e offensivo per l’intelligenza di un “normale” amministratore, che non abbiamo condiviso e non condividiamo. Non si amministra una comunità negando gli spazi, negando gli atti e i diritti ai consiglieri comunali.
Nessuno può pensare di amministrare con arroganza e supponenza pensando di essere il “padrone” del Comune. Chi si è proposto di affrontare e cercare di risolvere i problemi deve farlo consapevole di essere un semplice amministratore al servizio della comunità, escludendo di usare le strutture comunali e i soldi dei contribuenti per tornaconto elettorale.
Lierna non può e non deve essere a “gestione familiare”. Chi ha fatto appello alle narrazioni dell’addetta ai comunicati e ai social media, al vittimismo e alla mistificazione del politicante di bassa lega che necessita di “un nemico che gli vuole male”, ha fatto “scappare” segretari e tecnici, oltre a consiglieri comunali eletti nella stessa lista (Rossi) e a Zucchi (ex assessore, poi sindaco e capogruppo) dopo un solo anno dalle elezioni. Sarà stata colpa dell’opposizione oppure di chi ha manifestato in diverse occasioni problemi e limiti amministrativi e caratteriali?
Aggiungiamo la palese insofferenza per la trasparenza amministrativa, per la legalità, per l’etica e l’opportunità di assumere o meno determinati provvedimenti “salariali/individuali o parentali”, l’incapacità di pianificare, di gestire e di guardare lontano, di riprodurre provvedimenti fatti e rifatti o incompleti e persi per strada, non per responsabilità dell’opposizione consiliare. Tutto ciò ha portato il nostro bel paese indietro in tanti settori rispetto ai comuni del Lago e ha pesantemente condizionato il funzionamento degli uffici comunali.
Egregio sindaco Stefanoni, eviti di attribuirsi a sproposito i meriti e di attribuire le colpe agli altri! Chi è causa del suo mal pianga se stesso, se ne faccia una ragione.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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