Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali della lista “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
I dissuasori di velocità che nel 2022 hanno “fatto cassa” con 366 infrazioni, per un incasso di 27.471,35 euro, ma che al 31 dicembre 2023 sono costati circa 24.000 euro, non “dissuaderanno” più da Castello a Grumo dal 2024 al 2026?
Sappiamo che per il 2022 risultano incassati 25.018,07 euro per sanzioni al Codice della strada (non dai dissuasori speed-box) e che nel 2023 sono state 1.308 le sanzioni complessive, che hanno determinato un’entrata di 40.321,44 euro. Sappiamo anche che il 50% di tali proventi deve essere investito nella sicurezza stradale e nell’ammodernamento della struttura viaria.
Alcune strisce sono state disegnate, alcuni cartelli sono stati cambiati e alcuni parcheggi che prima erano delimitati in blu (a pagamento), con una entrata prevista di 122mila euro per il 2024 relativa alla gestione dei proventi dei parcheggi a pagamento (“gratta e sosta”-parking, eccetera), sono diventati bianchi, dunque liberi.
Dopo aver sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione la necessità di predisporre quanto necessario per garantire maggiore sicurezza nel tratto di viabilità della Sp 72 che attraversa il paese da Castello a Grumo, il 21 giugno 2021 avevamo presentato una mozione bocciata con motivazioni senza riscontri oggettivi e affermando che “nel tratto della sponda del nostro lago non ci sono strumenti di controllo e la Provincia di Lecco non li vuole”.
Dopo tale risposta, il 25 ottobre sempre del 2021 avevamo presentato un’interpellanza per conoscere i provvedimenti alternativi che l’Amministrazione intendeva attivare per la sicurezza e il controllo della velocità nel tratto centrale del paese. A seguito della “scoperta” che il controllo si sarebbe potuto attivare, il responsabile del servizio di Polizia locale (ossia il sindaco) in tempi diversi faceva predisporre e attivare tre dissuasori speed-box con appositi strumenti di rilevazione della velocità.
Dopo aver richiesto alcuni pareri - e tra questi la validità operativa della scelta (la sanzione deve essere contestata necessariamente con la presenza degli organi di polizia stradale o polizia locale) - il sindaco non rispondeva alla nostra richiesta dell’8 maggio 2023, ma alla nostra interrogazione del 12 giugno ci informava che tramite i dissuasori speed-box dal 6 agosto al 31 dicembre 2022 sono state rilevate 578 infrazioni per un totale di 46.034,70 euro e sono state rilevate 366 infrazioni per 27.471,35 euro (il 50% deve essere devoluto alla Provincia di Lecco).
Dal 1° gennaio al 12 giugno 2023 sono state rilevate 46 infrazioni, per un totale di 2.255,20 euro, a fronte di una previsione definitiva di bilancio per l’anno 2023 pari a 8.000 euro.
Se i fatti e i numeri non sono opinioni, le perplessità in merito a quanto sopra permangono apprendendo che, durante il consiglio comunale del 15 marzo, l’amministrazione comunale esclude di verificare la velocità, registrare, erogare e incassare sanzioni tramite l’utilizzo dei tre “dissuasori speed-box” per gli anni 2024-2025-2026, posizionati e attivati nell’agosto 2022 e costati al 31 dicembre 2023 circa 24.000 euro.
Anche in questo caso risulta difficile trovare le parole per giustificare la scelta “tecnica” voluta nel 2022 e votata nel marzo 2024 dalla giunta e dai quattro consiglieri comunali di maggioranza. Se alcune modifiche al Codice della strada potrebbero, in alcuni casi, “limitare” l’utilizzo di strumenti di controllo della velocità, chi di competenza dovrebbe giustificare le spese sostenute e soprattutto dovrà garantire con altre modalità la sicurezza e il controllo della velocità nel tratto da Castello a Grumo, che è la cosa più importante.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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