(C.Bott.) Trasferta a Entracque per sei portacolori della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello, impegnati nei Giochi nazionali invernali Special Olympics. La corsa con le racchette da neve la specialità nella quale Sara Macinante, Ulderico Bagato, Federico Motta, Marco Lafranconi, Marco Casalini e Alessandro Negroni sono stati chiamati a confrontarsi con altri atleti nella località del Cuneese.
A dispetto delle previsioni meteorologiche sfavorevoli che annunciavano maltempo e pioggia i Giochi sono stati disputati con tanta neve (che ha anche causato guasti alle linee elettriche, creando qualche problema all’organizzazione) e appunto un insperato bel tempo che ha accompagnato i giorni delle competizioni. Perfetto il campo di gara, anche se un po’ difficile per la pendenza del terreno.
Ma veniamo alle prestazioni dei portacolori della sezione Arcobaleno. Sara Macinante ha gareggiato nella prova sui 100 metri ottenendo un bellissimo secondo posto e bissando lo stesso risultato sulla doppia distanza.
Ulderico Bagato, passato alle ciaspole dopo aver praticato per anni lo sci di fondo, ha preso parte a sua volta alla gara sui 100 metri ottenendo il quinto posto. E’ invece salito sul terzo gradino del podio sui 200 metri in virtù di un ottimo terzo posto.
Federico Motta, veterano delle racchette da neve, ha vinto la medaglia d’argento nei 100 metri e si è piazzato quarto nei 200, mentre Marco Lafranconi, lui pure fin qui sempre chiamato a prendere parte a competizioni nello sci di fondo, ha ottenuto il bronzo sui 50 metri e l’argento sulla doppia distanza.
Marco Casalini, "ciaspolatore" da un paio d’anni, ha conquistato l’argento nella gara sui 100 metri e sui 50 una splendida medaglia d’oro, l’unica ottenuta dalla compagine mandellese nella spedizione a Entracque.
Esordio sfortunato, invece, per Alessandro Negroni, per la prima volta impegnato in gare invernali. L’eccessivo entusiasmo lo ha fatto partire infatti con troppa foga. Alessandro è così caduto in entrambe le sfide a cui ha partecipato ma avrà comunque tempo e modo per rifarsi.
Va aggiunto che Bagato e Motta hanno partecipato anche alla Unified Experience, staffetta che vedeva in gara atleti “special” insieme a volontari dei gruppi aziendali presenti ai Giochi nazionali invernali.
Tanto impegno, in definitiva, da parte di tutti gli atleti e al termine delle competizioni una meritata festa di chiusura sotto il sole di Entracque.
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