“Vik”, pacifista originario di Besana Brianza, fu rapito e ucciso a Gaza da un gruppo terrorista nell’aprile 2011
Vittorio "Vik" Arrigoni (1975-2011) |
(C.Bott.) Festa della pace domani ad Abbadia Lariana. Al tema della giornata sarà innanzitutto dedicata la messa delle 10.30 in chiesa parrocchiale, che sarà seguita in oratorio da un pranzo comunitario. L’invito a prendervi parte è rivolto a tutti, così come la sollecitazione affinché ognuno porti qualcosa da mangiare (dolci inclusi) e da bere da condividere con gli altri. Le adesioni si ricevono al numero 338-12.84.370.
Dopo pranzo sarà possibile ascoltare la testimonianza di Egidia Beretta Arrigoni, madre di Vittorio “Vik” Arrigoni, il giovane attivista per i diritti umani originario di Besana Brianza ucciso a Gaza il 15 aprile 2011.
Sostenitore della soluzione binazionale come strumento di risoluzione del conflitto israelo-palestinese, “Vik” si era trasferito della Striscia di Gaza per agire contro quella che definiva pulizia etnica dello Stato d'Israele nei confronti della popolazone araba palestinese. Fu rapito il 14 aprile 2011 da un gruppo terrorista dichiaratosi afferente all’area jihadista salafita, che lo accusava di essere entrato a Gaza “per diffondere la corruzione”, minacciandone l’uccisione e chiedendo in cambio della sua liberazione la scarcerazione del loro capo, lo sceicco Abu al Walid al Maqdisi, e di alcuni militanti jihadisti detenuti nelle carceri palestinesi.
Il corpo senza vita di Arrigoni fu trovato il giorno successivo dalle milizie di Hamas nel corso di un blitz in un’abitazione di Gaza.
La madre di Vittorio Arrigoni è stata sindaco di Bulciago, nella Brianza lecchese, dal 2004 al 2014.
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