Dal Lario al Garda, con la Insubria Wind Orchestra armonie di forza e di grazia nel ricordo di Sormani

Dopo l’apprezzato concerto di sabato scorso a Mandello Lario la formazione musicale diretta da Laura Rigamonti si esibirà sabato 9 marzo al “Sant’Anna” e in giugno a San Felice del Benaco

La Insubria Wind Orchestra "Angelo Sormani" sabato scorso al teatro "De André" di Mandello Lario.

(C.Bott.) Dal Lario al Garda, da Mandello a San Felice del Benaco, non prima di aver portato e trasmesso le proprie “armonie di forza e di grazia” all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, nel cui auditorium di via Ravona si esibirà sabato 9 marzo alle ore 21 in una serata con ricavato sarà devoluto alla Neurochirurgia e all’Oncologia dell’Asst lariana.

La Insubria Wind Orchestra “Angelo Sormani” da quest’anno diretta dal maestro Laura Rigamonti, fedele interprete del messaggio secondo cui “l’entusiasmo per la musica si trasforma in scommessa culturale”, ha dato sabato scorso un apprezzato saggio della bravura e della spiccata professionalità dei suoi musicisti esibendosi al teatro “Fabrizio De André” di Mandello Lario nell’ambito delle iniziative programmate dall’assessorato comunale alle Pari opportunità per questo mese di marzo dedicato alle donne.

Il maestro Laura Rigamonti

Nel corso della serata è stata ricordata la figura di Sormani. Ad avere per lui parole di stima e riconoscenza è stato in particolare Luigi Masciocchi, presidente della IWO, il quale ha evidenziato come l’orchestra sia frutto di un grande legame tra il maestro fondatore e i musicisti che la compongono.

“Anche se della formazione originaria della prima prova, che risale al 18 aprile 2010, sono rimasti pochi elementi - ha detto - avere un organico sempre così numeroso è il sintomo che il seme lasciato da Angelo continua a germogliare”. “Sempre più giovani, studenti, diplomandi e professionisti vogliono far parte di questa orchestra ormai nota nel panorama lombardo - ha aggiunto - L’intento di Angelo era infatti quello di dare un’opportunità in più ai giovani che suonano nelle bande locali, consentendo loro di dedicarsi a un repertorio ancora più valorizzante”.

Oltre che alla sua bravura, al suo innato talento e alla sua bontà, il nome e la figura di Sormani si legano proprio a Mandello. Basti ricordare il concerto che la Insubria Wind Orchestra tenne in piazza Leonardo da Vinci il 6 settembre 2022 in apertura delle iniziative predisposte per il motoraduno internazionale “città della Moto Guzzi”. A dirigerla vi era ancora Sormani e quel concerto ottenne un grande successo.

Luigi Masciocchi

Come ha confermato sabato Emanuela Milani, che dal palco del “De André” ha presentato i brani proposti, “Mandello è nel cuore della IWO anche perché nel novembre 2018 vi fu la prima esecuzione assoluta del Piccolo principe, fiaba musicale che Angelo volle dedicare al padre appena mancato”. Successivamente un’altra collaborazione alla scuola di musica “San Lorenzo” in una delle sue stagioni artistiche con la fiaba “I musicanti di Brema”, sempre di Angelo Sormani, rappresentata in collaborazione con il Gruppo teatro per la regìa di Matteo Valtorta.

Emanuela Milani

Emanuela Milani ha ringraziato i maestri presenti e i colleghi musicisti e ricordato l’importanza delle bande “che nutrono di musica le nuove generazioni, consentendo ai giovani di frequentare un ambiente sano e stimolante”. Ha quindi citato i musicisti del territorio che fanno parte della IWO: il percussionista Donato Corti, Carla Lafranconi, cornista e presidente del corpo musicale mandellese, e Cecilia Curioni, studentessa di flauto al Liceo musicale “Grassi” di Lecco.

Ora, come detto, ad attendere la Insubria Wind Orchestra vi è il concerto di sabato prossimo al “Sant’Anna”. Il 16 giugno la “tappa” a San Felice del Benaco in occasione dei festeggiamenti per i 170 anni di fondazione del corpo bandistico “Sinus Felix” diretto dal maestro Giorgio Giacomini e presieduto da Marco Podavini. Ancora e sempre nel solco tracciato dal maestro Angelo Sormani.