Aurora Paola Caligiuri |
(C.Bott.) A fine ottobre 2021 aveva conseguito presso il dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo la laurea triennale in Diritto per l’impresa nazionale e internazionale con una tesi sull’analisi della normativa internazionale, europea e italiana del doping sportivo. Relatore era stato in quell’occasione il professor Stefano Bastianon.
Nei giorni scorsi un altro bellissimo traguardo: la laurea magistrale in Economia aziendale, direzione amministrativa e professione discussa presso il dipartimento di Scienze aziendali sempre dell’ateneo bergamasco. “Relazioni tra successione, internazionalizzazione e managerializzazione nelle family firms: il caso Gilardoni Spa” il tema della tesi, della quale era relatrice la professoressa Cristiana Cattaneo.
Lei è Aurora Paola Caligiuri, 26 anni, residente a Lierna dopo aver vissuto per anni a Mandello Lario, una grande passione per lo sport che l’ha portata a praticare il canottaggio (è stata vicepresidente della Canottieri Moto Guzzi negli anni in cui alla guida del glorioso sodalizio remiero vi era Rossella Scola) e un legame forte con la montagna e l’escursionismo.
La laurea magistrale è di pochi giorni fa, si è detto. E Aurora, da inizio ottobre 2021 alle dipendenze della “Gilardoni raggi X”, ha voluto dedicarla alle persone a lei più care: a Nicholas, suo compagno nella vita di ogni giorno, sempre al suo fianco e capace di condividere con lei “ogni istante di gioia e sconforto”. Poi a Cesare Motta e a Giovanna Comini, i suoi “cari zii” come lei li chiama, per il loro sostegno costante e l’amore instancabile che le hanno donato lungo il suo percorso di crescita.
“La vostra presenza fin da quando era bambina e il vostro affetto - sono le espressioni che Aurora ha dedicato loro nelle pagine della sua tesi - hanno contribuito in modo significativo alla persona in cui mi sono trasformata. Le vostre parole, l’incoraggiamento e la comprensione hanno rappresentato pilastri fondamentali nel mio sviluppo. Il supporto, la guida e l’esempio che mi avete dato mi hanno ispirato profondamente, plasmando la mia visione del mondo e il mio approccio alla vita”.
Parole dolci e cariche di affetto per una giovane capace di ottenere in questi anni più di una borsa di studio e di vedere il meglio in ogni persona e in ogni situazione, comprese le più difficili. Fino a raggiungere il nuovo obiettivo di questi giorni. E aspettando i prossimi traguardi.
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