Il rendering del futuro polo scolastico di Abbadia Lariana. |
Quarto e ultimo incontro tra l’amministrazione comunale di Abbadia Lariana e la cittadinanza ieri sera in sala civica. Nella relazione del sindaco, Roberto Azzoni, i temi della scuola, della cultura e del sociale.
SCUOLA
La serata ha preso il via con una disamina del settore scuola. In paese sono presenti due realtà: la primaria e la secondaria di primo grado.
Per quanto riguarda il trasporto scolastico in questi cinque anni si è provveduto all’affidamento del nuovo scuolabus con un accompagnatore a bordo. Nell’ambito della refezione scolastica da segnalare l’acquisto della lavastoviglie per consentire l’eliminazione di piatti e posate “usa e getta”.
“Sono particolarmente orgoglioso dell’introduzione nel 2019 del consiglio comunale dei ragazzi - ha detto il sindaco - grazie al quale gli alunni si sono avvicinati al funzionamento dell’Amministrazione e a numerosi temi importanti a partire dall’ambiente”.
Dal punto di vista strutturale si è provveduto all’adeguamento sismico della primaria e alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico con accumulo, per una spesa complessiva di 150mila euro.
“Visto il calo demografico - ha poi spiegato Azzoni - si è pensato di unificare le due scuole in un unico polo e per questo è stato affidato l’incarico per la progettazione esecutiva (68mila euro con bando ministeriale). L’attuale struttura, sottodimensionata, sarà allargata sfruttando locali che saranno recuperati. La primaria verrà portata al piano rialzato, con un laboratorio. Il primo piano avrà un ingresso posteriore e sarà dedicato alle classi delle medie, con due laboratori. Il piano seminterrato vedrà il recupero dello spazio ora annesso all’'edificio ma non fruibile. All’esterno l’asfalto verrà rimosso”.
“Una scuola più attrattiva - ha aggiunto il primo cittadino - potrebbe essere un buon modo di attrarre famiglie anche dal territorio e ampliare così i numeri. Una seconda fase sarà quella di andare a cercare risorse per la realizzazionedell’intervento”.
CULTURA E MUSEO
Altro argomento importante della serata è stato la cultura. “La prima azione riguarda l’organizzazione di eventi culturali - ha spiegato il sindaco - La seconda il nostro Civico museo setificio Monti e presuppone anche alcuni investimenti importanti. Ci sono cittadini che non sono mai entrati al suo interno: credo che noi abbadiensi in primis dovremmo sentirlo nostro”.
Si è provveduto al riallestimento dell’esposizione museale con la posa della nuova cartellonistica. Nello specifico, la riorganizzazione del materiale di archivio in accordo con la Sovrintendenza e la predisposizione del progetto esecutivo della messa in sicurezza dell’ala nord.
A breve si procederà con la fornitura degli arredi per la rifunzionalizzazione della biblioteca civica, oltre al restauro e alla riqualificazione dei serramenti dei primi tre piani dell’edificio.
“Importante è promuovere il museo - ha osservato ancora il sindaco - Abbiamo 51mila pernottamenti in paese all’anno e la maggior parte dei visitatori deve poterlo visitare”. A questo proposito Abbadia ha partecipato a progetti sovracomunali come le giornate Fai e “Ville aperte in Brianza”, a iniziative di comunicazione e collaborazioni con il Politecnico di Lecco. Sono state inoltre organizzate diverse iniziative, tra cui il calendario dell’Avvento. Il museo setificio ha visto nascere un nuovo logo dedicato e la collocazione di uno striscione identificativo all’esterno.
Sul fronte dei beni culturali si segnala l’inserimento della chiesa di San Martino, lungo il sentiero del viandante, nel Sistema museale della provincia di Lecco.
SOCIALE
“La spesa sociale ha una voce importante nel Bilancio comunale ed è in progressivo aumento - ha spiegato Azzoni - Oltre 220mila di spese correnti e sono particolarmente orgoglioso dell’introduzione della figura del custode sociale”.
Sono state avviate varie iniziative tra le quali il progetto “Rive pulite” con finalità di inserimento nel mondo del lavoro e inclusività, attività estive per bambini e ragazzi. Per i neonati è stato introdotto il pacco nascita in collaborazione con l’associazione “Tinnamoreraidime”, mentre è stato potenziato il supporto all’asilo nido grazie al passaggio dei posti convenzionati con Mandello da 2 a 15.
Nel 2023 il Comune di Abbadia ha impegnato oltre 93mila euro come contributo per la scuola dell’infanzia.
Nessun commento:
Posta un commento