Il murale di via Leopardi a Lierna.
Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali della lista civica “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
“Trasparenza, legalità e onestà da sempre hanno contraddistinto questa Amministrazione”, afferma la vicesindaca Simonetta Costantini. Peccato che nonostante questo presupposto alcuni atti e alcuni fatti non hanno confermato tale affermazione. Se la minoranza, proponendo gli atti, i fatti e i “misfatti” di questa Amministrazione ha iniziato la campagna elettorale contro qualcuno (come lei sostiene), c’è chi da tanto tempo fa campagna elettorale utilizzando spesso la struttura comunale e i soldi dei contribuenti.
Chi si propone ed è chiamato ad amministrare una comunità dovrebbe far prevalere lo spirito di servizio e non pensare di essere “il padrone che vuole comandare”. Dovrebbe prestare attenzione all’utilizzo della “casa comune” e dei soldi pubblici, evitando di costruirsi un’immagine finalizzata a legittimi interessi elettorali o per questioni occupazionali per i prossimi 5 anni.
Anche l’esempio del murale di via Leopardi la dice lunga rispetto alla solita narrazione che non risponde nel merito ma elenca questioni marginali con un chiacchiericcio un po’ stantio. La Costantini non ha letto, oppure non ha compreso, la nostra richiesta del 23 ottobre. Con una risposta semplice e credibile avrebbe chiuso anzitempo la questione invece di invocare complotti divisivi contro le sue palesi aspirazioni.
Considerati i soldi spesi e le consistenti risorse pubbliche impegnate nel piano per il diritto allo studio dell’anno elettorale (67.182 euro per progetti più o meno realizzabili con 12 alunni in meno e 28 che vanno da altre parti) davamo per scontato che il bellissimo murale raffigurante Borsellino e Falcone e con alcune loro frasi avesse tutti i requisiti (occupazione di parcheggi e di suolo pubblico, sicurezza per le impalcature, autorizzazioni comunali e sovracomunali) ma in data 30 novembre l’ufficio tecnico comunale e in data 1 febbraio 2024 il funzionario della Soprintendenza evidenziavano l’assenza dei requisiti autorizzativi.
A nostro avviso la vicesindaca avrebbe dovuto attivare gli uffici competenti per predisporre quanto previsto dalle norme mentre invece, con l’idea che va di moda per cui i meriti sono propri e le colpe degli altri, ci dice che “non è assolutamente competenza della giunta chiedere i permessi”.
Con le scelte fatte in materia di attribuzione delle responsabilità di alcuni servizi alla vicesindaca, nonostante la presenza di personale “D1” e il principio codificato da più parti che richiama e sottolinea la condizione necessaria per garantire il rispetto dei princìpi di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa tramite la separazione delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo, affidate agli organi di governo (Consiglio, Giunta, sindaco), e le funzioni gestionali affidate ai responsabili dei servizi, chiederemo di sottoporre all’attenzione della Corte dei conti la verifica di alcune determinazioni sottoscritte dalla Costantini.
Noi non facciamo qualcosa contro qualcuno, non gridiamo e non accusiamo ma sono gli atti, i fatti e la “carta che canta” a parlare, in aggiunta a episodi di mistificazioni, arroganza, scarso senso etico e incapacità di rispettare il ruolo della Lista civica “Vivere Lierna”, chiamata a svolgere il mandato ricevuto (non contro qualcuno, ribadiamo, ma per la nostra comunità) e che da tempo rappresenta la maggioranza degli elettori in consiglio comunale.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli - Lista civica “Vivere Lierna”
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