(C.Bott.) Dal terreno di gioco alla panchina. Da calciatore nella prima squadra della Polisportiva Mandello alla guida della stessa formazione, che in questa stagione milita nel campionato di Seconda categoria e che sta lottando per conquistare un posto tra le prime cinque della classifica, che le garantirebbe l’accesso ai play-off. E’ la bella storia di Matteo Passoni, nato il 4 novembre 1991, fresco di patentino Uefa (licenza D) da allenatore e da domenica prossima a tutti gli effetti nuovo mister della compagine lariana.
Una passione innata, verrebbe da dire, quella di Matteo per il pallone. In prima squadra Passoni ha giocato per dieci anni, indossando per cinque la fascia di capitano, ma i suoi trascorsi calcistici si legano anche alle stagioni che lo hanno visto militare nelle giovanili del Mandello.
“Sì, il calcio ce l’ha nel sangue - dicono alla Polisportiva - tanto che fino allo scorso anno lui ricopriva il doppio ruolo di allenatore dei piccoli della nostra società e appunto di giocatore in prima squadra”.
“Gli dobbiamo un grazie sincero e sentito - afferma Alfio Riva, direttore generale della sezione calcio della Polisportiva Mandello, interpretando il pensiero dell’intero consiglio direttivo - per l’impegno sempre profuso. Gli auguri per il nuovo incarico che ora è chiamato a ricoprire sono d’obbligo e certo non di circostanza”. “Conosciamo Matteo - aggiunge - e siamo convinti che saprà far bene anche nella sua nuova veste di allenatore della prima squadra”.
In bocca al lupo, “mister”! Il calcio mandellese è con te.
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