Mondo del calcio in lutto per la morte di Brehme. Nel 1989 fu ospite dell’Inter club di Mandello Lario

Il forte terzino tedesco venne accolto con Mandorlini al “Derby bar”, dopodiché la festa del sodalizio in quegli anni guidato da Luciano Riva proseguì al “Sole” di Lierna

Marzo 1989, Andy Brehme firma autografi al "Derby bar" di Mandello Lario.

(C.Bott.) E’ un lutto anche per l’Inter club di Mandello Lario la scomparsa all’età di 63 anni di Andy Brehme, campione del mondo con la Germania nel 1990 (suo fu tra l’altro il gol vittoria segnato su calcio di rigore nella finale contro l’Argentina) e icona dell’Inter dei record di Giovanni Trapattoni.

Era il marzo 1989 e Brehme, che ha indossato la maglia dell’Inter dall’88 al ’92, era giunto sul Lario con il compagno di squadra Andrea Mandorlini, che a sua volta vestì la casacca nerazzurra dall’84 al ’91.

Il ritrovo fu al “Derby bar” di via XXIV Maggio, dopodiché la festa dell’Inter club, che portava il nome di Marino Patriarca e la cui inaugurazione era avvenuta nel dicembre 1981 alla presenza di Beccalossi, Bini, Canuti e Benito “Veleno” Lorenzi, si spostò al ristorante “Sole” di Lierna.

Presidente del sodalizio nerazzurro mandellese era in quegli anni Luciano Riva.

Brehme con i tifosi nerazzurri al "Sole" di Lierna. Nella foto si riconosce un giovanissimo Massimo Venini, attuale presidente dell'Inter club "Francesco Bergolini".