La torre "del Barbarossa" a Maggiana.
(C.Bott.) Sabato prossimo, 2 marzo, riaprirà al pubblico la torre di Maggiana, che ospita il Museo di arte contadina. Allestito e curato dal Gamag, fa parte del Sistema museale della provincia di Lecco e comprende manufatti del lavoro e appunto dell’arte contadina, simboli dei modi di vivere e delle vicende che ruotavano attorno a questa frazione di Mandello Lario tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900.
Alla torre “del Barbarossa” sarà possibile accedere tutti i fine settimana, dunque il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 12.30 (a partire da maggio anche il venerdì dalle 10 alle 12).
Possono essere richieste aperture straordinarie e visite guidate (minimo due persone) inviando una e-mail all’indirizzo museotorremaggiana@gmail.com.
Quest’anno la torre sarà al centro di un ricco programma di iniziative, a partire dalle giornate del Fai di primavera ma anche con altri eventi tra cui quelli riguardanti il “Lake Como Walking festival”, curato dall’associazione “Sentiero dei sogni”, che si terrà in giugno.
La struttura è detta “del Barbarossa” per il legame con l’imperatore germanico, il quale avrebbe trovato ristoro all’interno della torre nel pieno della sua campagna militare contro Milano, grazie all’intercessione della famiglia nobiliare mandellese che in quel periodo occupava l’edificio.
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