Lorenzo Gaddi, il rugby e la maglia bluceleste dei "leoni" lariani. “Voglio togliermi belle soddisfazioni”

A fine gennaio il diciottenne lecchese è stato convocato dalla Federazione per partecipare con altri 29 atleti al raduno che si è tenuto a Parma organizzato nell’ambito dell’attività congiunta Under 19/Under 18

Lorenzo Gaddi, classe 2005, pilone sinistro del Rugby Lecco.

(C.Bott.) Ad avvicinarlo allo sport è stata la pallavolo, che ha praticato quando era ragazzino. Da lì al rugby - anche se le due discipline, verrebbe da dire, non hanno particolari punti in comune - sei anni fa il passo è stato breve e oggi Lorenzo Gaddi, 18 anni (compirà i 19 il 15 ottobre), fa parte della rosa del Rugby Lecco e nella prima squadra dei "leoni" lariani ha già disputato alcune partite, comportandosi egregiamente e mettendosi in luce nel ruolo di pilone sinistro.

A fine gennaio, poi, Lorenzo è stato convocato dalla Federazione italiana rugby, unico giocatore della compagine bluceleste, per partecipare con altri 29 atleti al raduno organizzato nell’ambito dell’attività congiunta Under 19/Under 18 che si è tenuto a Parma dal 26 al 28 appunto del mese scorso e che prevedeva anche sedute di allenamento. La comunicazione dell’avvenuta convocazione gli era stata notificata dal direttore tecnico sportivo Daniele Pacini ed era stata naturalmente accolta di buon grado dal giocatore, residente a Olate di Lecco ma con forti legami affettivi a Mandello Lario, studente del quinto anno al Liceo scientifico “G.B. Grassi”.

Lorenzo Gaddi con Blas Robledo Dei.

“E’ stata una bellissima esperienza che mi ha consentito di entrare in contatto con lo staff tecnico della nostra Nazionale”, dice Gaddi, che ha militato anche nelle giovanili del Rugby Lecco (è stato capitano dell’Under 18) e che ora intende dare il suo contributo al cammino della squadra, seconda in classifica nel proprio girone del campionato di serie B alle spalle di Piacenza.

Lorenzo Gaddi si sottopone ad allenamenti pressoché quotidiani al centro sportivo del Bione. Condivide la sua grande passione per il rugby con allenatori, componenti dello staff tecnico e giocatori della società bluceleste, a partire dall’allenatore Sebastian Damiani (che ha militato per oltre 10 anni nel massimo campionato italiano giocando in realtà importanti come Parma, Noceto e Crociati), dal responsabile tecnico dell’Under 18 Marco Denti e da Blas Robledo Dei, un passato da rugbista in Argentina (è originario di San Miguel, nella provincia di Buenos Aires) prima di approdare a Lecco in veste di giocatore e di allenatore del settore giovanile.

“Tecnici e compagni di squadra mi aiuteranno a fare sempre meglio - afferma Lorenzo - e con loro voglio togliermi belle soddisfazioni”. Già, il futuro del rugby lecchese passa anche dalla crescita sportiva di Gaddi.