Dal film al teatro. “Lo chiamavano Trinità” in scena sabato 10 febbraio a Mandello Lario

La pellicola del 1970 con Bud Spencer e Terence Hill diventa uno spettacolo rappresentato dalla compagnia “Arco Iris Teatro”

La regista mandellese Laura Gisella Bono.

(C.Bott.) Il titolo della rappresentazione, che non è una rivisitazione cinematografica ma un vero e proprio spettacolo teatrale, richiama un noto film del 1970. Si sta parlando di Lo chiamavano Trinità, un western all’italiana in versione commedia, divertente parodia del genere spaghetti western dove le sparatorie venivano sostituite dalle scazzottate della coppia Bud Spencer e Terence Hill, che poi ne avrebbero fatto il loro marchio di fabbrica.

Di recente quella pellicola è divenuta appunto un adattamento teatrale (il primo in Italia) grazie alla compagnia amatoriale “Arco Iris Teatro” di Mandello Lario, che a inizio dicembre dello scorso anno ha proposto con successo quello spettacolo allo “Smeraldo” di Airuno. Ora la stessa compagnia teatrale si appresta a mettere in scena quella rappresentazione proprio a Mandello. Lo farà sabato prossimo, 10 febbraio, con inizio alle ore 21 al “De André” di piazza Leonardo da Vinci.

“L’emozione sarà ancora più grande - dice la regista Laura Gisella Bono - proprio perché questa volta giocheremo… in casa. Aspettiamo pertanto un pubblico numeroso e spettatori in rappresentanza di generazioni diverse perché questo è il senso dello spettacolo: divertirsi insieme superando le barriere dell’età, come ci hanno insegnato Carlo Pedersoli e Mario Girotti”. “Non a caso il film Lo chiamavano Trinità - aggiunge - ha saputo creare ponti tra le generazioni ancora oggi ben solidi”.

15 euro il biglietto d’ingresso (10 euro ridotto, fino a 12 anni e per chi ha più di 65 anni), con prenotazioni che si ricevono telefonando al 347-77.85.670.