A Varenna ultimo giovedì di gennaio nel segno della giubiera. L’appuntamento, proposto come da tradizione dall’Associazione culturale “Luigi Scanagatta”, si terrà giovedì 25. Al termine del tradizionale percorso, con ritrovo alle 20.30 in piazza San Giorgio, ci si sposterà presso la sede dell’associazione in via dell’Arco per gustare dolci e vin brulé.
Si suppone che la “giubiera” risalga al periodo romano. Forse anche le antiche feste sementine del calendario latino, che ricorrevano sul finire di gennaio, hanno avuto una loro parte nella genesi di questa tradizione, che mescola il culto di Giove (da qui la celebrazione di giovedì) con le feste delle sementi. Infatti Giove era venerato anche come protettore dell’agricoltura.
La tradizione nei territori lariani risale quindi ai tempi remoti delle colonizzazioni etrusche e romane, qualcosa come due millenni addietro, in cui si celebrava questo rito pagano allo scopo di propiziare una buona primavera per avere raccolti abbondanti.
La fine della stagione fredda e l’avvicinarsi del momento della rinascita primaverile erano accolti con giubilo. Da qui il termine “giubiera”. In seguito il rito si trasformò in una festa rumorosa per scacciare l’inverno. Anticamente si trascinavano le catene dei camini, sporche di fuliggine, per le contrade del paese fino alla loro totale pulizia.
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