La composizione venne concepita ed eseguita per la prima volta nel 1941 nel campo di prigionia tedesco di Görlitz. L’iniziativa si deve alla Provincia di Lecco e all’amministrazione comunale
Per onorare il 27 gennaio, Giorno della memoria istituito nel ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, la Provincia di Lecco e il Comune di Abbadia Lariana organizzano il concerto “Quartetto per la fine del tempo” di Olivier Messiaen.
L’appuntamento è proprio per la sera di sabato 27, alle ore 21, al cineteatro dell’Oratorio “Pier Giorgio Frassati”. L’ingresso, gratuito, sarà libero a tutti.
“Quest’anno la proposta culturale in onore delle vittime della persecuzione nazifascista è frutto della condivisione tra la Provincia di Lecco e il Comune di Abbadia Lariana - commentano la presidente Alessandra Hofmann e Fiorenza Albani, consigliere provinciale delegata alla Cultura e ai beni culturali - Con questa iniziativa vogliamo richiamare l’attenzione sul tema dello sterminio del popolo ebraico e sulle atrocità commesse nei campi di concentramento, proponendo un momento di conoscenza e riflessione, in particolare per le nuove generazioni. La cultura è uno strumento fondamentale per trasmettere valori positivi come il rispetto alla vita e alle diversità”.
Il “Quartetto per la fine del tempo” venne concepito e eseguito per la prima volta nel 1941 in un campo di prigionia, a Görlitz. La composizione è stata scritta mentre Olivier Messiaen, nato ad Avignone nel 1908, uomo di grande religiosità e profondità intellettuale, era detenuto in quello stesso campo di prigionia tedesco.
La formazione - pianoforte, violino, violoncello, clarinetto - nasce dalla presenza nello stesso campo di tre musicisti: Jean le Boulaire (violinista), Henry Akoka (clarinettista) ed Étienne Pasquier (violoncellista). Messiaen iniziò a comporre un trio per violino, violoncello e clarinetto ma poi, lavorando alla ristrutturazione di una baracca adibita a teatro dei prigionieri, riuscì a procurarsi un vecchio pianoforte.
Ad Abbadia Lariana a esibirsi saranno Alessandro Braga al violino, Alberto Longhi al clarinetto, Simone Scotto al violoncello e Marco De Gaspari al pianoforte. L’introduzione sarà a cura di Alberto Tiziani.
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