A dirlo è il
sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli, che scrive: “Ci rammarica che alcune
persone, prive di qualsiasi rappresentanza elettiva o altro, decidano di
presentare un ricorso che potrebbe “cancellare” una grande occasione turistica
per il territorio”
Da Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio, riceviamo e pubblichiamo:
Con grande amarezza comunichiamo che il direttore dell’associazione “I borghi più belli d’Italia” ci ha scritto per segnalarci che è stato presentato ricorso contro l’ammissione di Dervio e Corenno Plinio nei borghi più belli d’Italia, ammissione comunicata al Comune il 22 dicembre scorso.
A presentare il ricorso sono stati Gabriella Friso, Luigi Giordano, Davide Mevi, Alessandro De Toni e Andrea Anselmi in opposizione all’amministrazione comunale. I firmatari chiedono di escludere Corenno, perché considerano il contributo di ingresso illegittimo. Di fatto il ticket è legittimo e, malgrado le rimostranze degli oppositori, dalla sua introduzione nessun atto è stato impugnato dagli organi competenti, perché si tratta di una legittima scelta dell’Amministrazione che era stata inserita anche nel programma elettorale.
In una lunghissima missiva gli oppositori estrapolano passaggi di lettere ufficiali per avvallare la loro posizione, arrivando addirittura a dire che la Regione Lombardia ha chiesto la restituzione di un contributo in opposizione all’introduzione del ticket. Peccato che la Regione abbia chiesto la restituzione del contributo a Dervio e Colico nell’ottobre 2021 e che il biglietto di Corenno sia entrato in vigore, con voto del consiglio comunale, nell’aprile del 2022. Evidentemente nella foga di distruggere un successo per il paese gli oppositori hanno inventato gli atti che viaggiano nel futuro, ma questo è solo il più chiaro dei falsi contenuti nella lettera.
Rammarica profondamente questa Amministrazione che alcune persone, prive di qualsiasi rappresentanza elettiva o altro, decidano di presentare un ricorso che potrebbe “cancellare” una grande occasione turistica per il territorio e per il futuro di Dervio. Come sindaco pongo questa domanda: in quale paese “normale” un gruppo che fa opposizione, pur di delegittimare un’Amministrazione, tenta di far annullare l’ammissione del proprio comune tra i più belli d’Italia?
Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio
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