Il Panathlon club Lecco ha aperto il suo 2024 dando visibilità alla pesca sportiva. Al ristorante “Lisander” dell’Hotel “Promessi Sposi” di Malgrate ospiti della conviviale, che coincideva con l’assemblea annuale dei soci, sono stati il campione lecchese quarantenne Alessandro Cariboni e il quindicenne Tommaso Vitali, bergamasco di Solza.
A introdurre la serata è stato il panathleta Stefano Simonetti, per l’occasione nel ruolo di presidente della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee di Lecco, il quale ha sottolineato come in provincia siano ben duemila i tesserati per un movimento in crescita nel rispetto dell’ambiente e della sana competizione.
E’ toccato poi ad Alessandro Cariboni raccontare la sua passione per questo sport, che lo ha portato a conquistare quattro titoli mondiali a squadre, un argento individuale e svariati titoli italiani nella disciplina della pesca alla trota in torrente con esca naturale. Una carriera lunga, caratterizzata dalla grande passione e dalla determinazione.
Dal canto suo a soli 15 anni Tommaso Vitali può già vantare un titolo mondiale a squadre ottenuto nel 2022 in Slovenia nella pesca “al colpo”, con la maglia della Nazionale, oltre ad avere già conquistato numerosi titoli provinciali e regionali e un argento agli Italiani del 2023.
La conviviale del Panathlon Lecco è stata anche l’occasione per presentare un nuovo socio con l’“investitura” del presidente Andrea Mauri. Si tratta di Marco Riva, già general manager operation del reparto corse MotoGp di Yamaha dal 1998 al 2021, anni in cui Riva ha lavorato a stretto contatto con piloti del calibro di Colin Edwards, Jorge Lorenzo, Ben Spie, Fabio Quartararo, Franco Morbidelli e soprattutto con Valentino Rossi.
La serata è stata preceduta dall’assemblea ordinaria apertasi con la relazione del presidente Andrea Mauri sull’attività del 2023 dopo la sua riconferma ai vertici del Panathlon Lecco.”Nel corso del biennio siamo passati dal post pandemia a una attività piena e concreta - ha sottolineato Mauri - dove gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono andati a buon fine. Ricordo le visite aziendali nel mondo dello sport, gli incontri con i club gemellati, il bellissimo progetto di service “WeMe” che proseguirà con entusiasmo crescente e con il coinvolgimento dei ragazzi delle nostre scuole medie, gli ospiti d’eccellenza alle conviviali, la presenza concreta sul territorio nelle innumerevoli iniziative patrocinate e sostenute e i premi Panathlon che assegniamo ad atleti di altissimo livello”.
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