Il “rito” si ripete dal 2010 il mattino del 1° gennaio e anche oggi dodici temerari si sono presentati sulla spiaggia nei pressi della darsena Falck di Mandello Lario per il benaugurante tuffo di Capodanno.
Tradizione rispettata, dunque, anche per questo primo giorno del 2024, con un pensiero a Carlo Gilardi, scomparso improvvisamente un giorno di gennaio di tre anni fa, tra i principali ispiratori del tuffo di Capodanno che lui stesso non si è mai perso.
Gilardi aveva fatto parte del consiglio direttivo della Polisportiva Mandello e ricoperto la carica di vicepresidente. E questa mattina quel tuffo era un po’ anche per lui.
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