Il gruppo politico e consiliare di “Casa Comune per Mandello democratica” ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:
Nel piano triennale delle opere pubbliche è stata confermata la demolizione e ricostruzione della scuola “Sandro Pertini” di via Nazario Sauro, previa partecipazione ai bandi per la ricerca di quei 12.520.000 euro necessari, secondo la maggioranza, a ottenere una scuola dimensionata per 20 aule didattiche. Una somma esorbitante (come la otterranno?) per un intervento francamente spropositato ed eccessivo.
"Casa Comune" si era già espressa criticamente due anni fa, in relazione allo studio di fattibilità redatto per partecipare a un bando ministeriale legato all’edilizia scolastica, progetto poi escluso dal ministero medesimo. Nel dicembre scorso l’assessore Andrea Tagliaferri ha incredibilmente confermato che verrà ripresentato lo stesso progetto, che non comprende la palestra!
Restano tutte valide le domande cruciali che già al tempo ponemmo: perché dimensionare una scuola per 20 aule se la proiezione della necessità nel tempo sarà di poco più di circa 200 alunni, quindi 10 classi? Senza nemmeno avvalersi di uno studio demografico per giustificare il dimensionamento progettuale, né tantomeno una volontà di studiare un possibile futuro accorpamento dei comuni limitrofi, eventualità che con il tempo diventerà sempre più necessaria e vantaggiosa per tutti. Ma il sindaco e la sua maggioranza hanno snobbato queste considerazioni, come sempre del resto, salvo poi fare retorica vacua su quello che dovrebbe essere il ruolo della minoranza.
Pare che ad Abbadia Lariana l’Amministrazione stia lavorando all’accorpamento delle scuole elementari e delle medie in un unico plesso, scelta lungimirante che il Comune di Mandello non sta irresponsabilmente seguendo. Nessuno risponde nel merito delle nostre perplessità, oggi come allora.
Sappiamo che l’attuale struttura presenta problematiche e che necessita di adeguamenti strutturali, ma contestiamo la completa mancanza di analisi e prospettive in seno a un progetto che riguarderà le generazioni future.
Da ultimo, un’annotazione che interessa la vita e la fatica quotidiana delle famiglie: una scuola lungimirante che guarda al futuro dovrebbe prendere in considerazione il fatto di poter offrire un servizio diverso alle famiglie. Alla “Pertini” sono attivati tre pomeriggi alla settimana dove i bambini possono restare sino alle ore 16. Tante famiglie hanno problemi a iscrivere i figli perché per due giorni a settimana escono alle 13 e questo genera grossi disagi organizzativi. Il sindaco dovrebbe sentire il dirigente scolastico e trovare una soluzione condivisa nell’interesse delle famiglie.
Occuparsi della vita concreta dei cittadini è decisamente più necessario che propagandare opere faraoniche, costose e soprattutto inutili.
Il gruppo politico e consiliare di “Casa Comune”
Non solo questa amministrazione, ed in particolare il sindaco, non si confrontano con l' opposizione e soprattutto con i diretti responsabili dei vari servizi, ma continuano imperterriti a fare propaganda elettorale per il 2026 con la sceneggiata degli incontri nelle frazioni che tanto hanno fruttato nella scorsa campagna elettorale. Quando è che i Mandellesi faranno uno sforzo per capire che questa politica porta solo allo sperpero di risorse comuni per l' interesse di pochi?
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