La corte di Erode, un giro tra le contrade del centro storico poi il corteo dei tre Re a cavallo e la consegna dei doni
(fotoservizio Claudio Bottagisi) |
(C.Bott.) Tutto un paese mobilitato, bambini compresi. E tutto un paese in festa per la “Notte dei Magi”. Ieri sera Esino Lario ha “vissuto” l’evento forse più atteso dell’anno, mobilitando grandi e piccoli e chiamandoli a “mettere in scena” una manifestazione che in occasione di ogni Epifania richiama numerosi visitatori.
Il clima per nulla rigido della notte esinese ha favorito l’osservazione delle varie location predisposte dagli organizzatori, a partire dal bel presepe vivente allestito con gusto e senza trascurare neppure i più piccoli dettagli. In località Castello è stato così possibile ammirare, accanto alle scene tipiche di ogni rappresentazione della Natività, anche la rivisitazione di alcuni antichi mestieri, mentre le ex officine di via Verdi erano state trasformate per l’occasione nella corte di re Erode.
Suggestivo anche il giro “tra Cres e Psciac”, con le tappe nelle corti e nei locali dove era possibile sostare e consumare polenta taragna, trippa, salsicce, salumi e altre specialità tipiche, fino a vari tipi di dolci.
Come ogni notte dell’Epifania che si rispetti, poi, non poteva mancare il corteo dei Magi che ha toccato tutte le contrade esinesi, con i tre Re a cavallo chiamati a sostare in alcuni vicoli e piazze del paese per consegnare i loro doni a tanti bambini e anche ad alcuni adulti.
Insomma una festa davvero riuscita, che ha premiato l’impegno di tanti generosi volontari e soddisfatto chi neppure quest’anno ha voluto rinunciare a prendervi parte.
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