Da Mandello Lario riceviamo e pubblichiamo:
Si fa presto a dire dimissioni! Certo che il piano di rigenerazione dell’ex campeggio è un bel pasticcio. Superficialità, mancato rispetto delle procedure, cattivi o inascoltati consigli, ingenuità? Una sola cosa è certa e ben più grave: quella costruzione di cemento fronte lago, a uso privato, non si doveva fare, a prescindere.
Ma le “bizzarrie” di questa Amministrazione sono molte: dal tetto della scuola scende qualche goccia d’acqua? Semplice, la abbattiamo e ne facciamo una nuova (15 milioni il costo, 150.000 euro spesi in progetti che potevano essere utilizzati per riparare quanto ammalorato, senza contare dove, per i prossimi 3-5-10 anni, si sarebbero svolte le lezioni).
E cosa dire dell’ambizioso, pasticciato e costoso progetto dei nuovi giardini? Si vuole realizzare, tra l’altro, un ristorante da 300 metri quadrati su un’area geologicamente a rischio. E magari anche un pontile per il traghetto, per chi e per andare dove non si sa.
Nell’area Redaelli si realizzerà un centro benessere a cinque stelle. Potrebbe essere l’occasione per ampliare e riqualificare il Lido e/o realizzare una passerella panoramica sul lago fino ai Mulini a costo zero. Ci accontentiamo invece di una strada di accesso e di qualche parcheggio, rigorosamente a uso più privato che pubblico.
L’area Guzzi è strategica, si potrebbero risolvere problemi viabilistici relativi al traffico pesante, realizzare strutture sportive o di svago e relax. Quello che si realizzerà sarà (forse) un hotel, uno spazio espositivo/commerciale/produttivo privato. La contropartita saranno i parcheggi, come al solito di uso promiscuo.
Signor sindaco, nonché assessore all’Urbanistica, i piani di rigenerazione urbana non funzionano così. Dove sono i significativi benefìci per il pubblico previsti dalle norme? Qual è la vostra idea per la Mandello di domani?
Finalmente si è messo mano a via Manzoni. Ovviamente si è preferito agevolare e velocizzare il traffico veicolare. Assessori Tagliaferri e Gatti, via Manzoni è una strada centrale su cui affacciano scuole, la caserma dei Carabinieri, la Polizia locale, attività commerciali e la biblioteca. Inutile ricordare che è ovviamente molto utilizzata dai cittadini. Oggi, nel resto del mondo e per la sicurezza dei pedoni, marciapiedi degni di questo nome e isole di protezione per la viabilità pedonale hanno rigorosamente la precedenza! E la lista potrebbe continuare.
Tornando all’invito da cui siamo partiti, rivolto dal gruppo consiliare di minoranza a sindaco e maggioranza, è vero che, come qualche nostalgico afferma, avete pur fatto delle “belle cose” e che per altri addirittura meritate piena fiducia, ma per quanto sopra esposto come fare a dar torto a “Casa Comune”?
Maurizio Leonelli (Mandello Lario)
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