Il capogruppo di minoranza: “Nessuna capacità decisionale, nessuna idea progettuale e soprattutto nessun impegno a rispettare il programma elettorale”
Da Carlo Molteni, capogruppo della “Lista civica per Varenna”, riceviamo e pubblichiamo:
Dopo avere analizzato il bilancio di previsione 2024-2026 si può evidenziare che lo stesso non è altro che un mero conto economico, con entrate e uscite che per nulla caratterizzano l’azione amministrativa così come, seriamente, deve essere.
L’azione politica di un’amministrazione comunale deve scaturire da una seria programmazione ma, in particolare, dalla vera e onesta applicazione del proprio programma elettorale, perché proprio sul programma elettorale i cittadini hanno espresso la loro condivisione esprimendo il loro voto.
Il programma elettorale, quindi, è la bussola che deve guidare un’Amministrazione e il bilancio. Gli investimenti su cui si è dibattuto e strombazzato in campagna elettorale devono cioè far parte integrante e sostanziale dello stesso quale unico strumento di programmazione. Programmazione che non può essere l’ordinaria amministrazione (stipendi, spese per il funzionamento degli uffici, eccetera) ma la rappresentano gli interventi che, proposti in campagna elettorale, trovano compimento nella loro realizzazione.
In questo bilancio si naviga a vista, come d’altra parte nella scorsa Amministrazione, ma in questi due anni si è fatto di più. Sembra che le poche idee confuse hanno lasciato il posto al nulla. Il Comune di Varenna, grazie all’Amministrazione Manzoni e ai suoi consiglieri, per fare un esempio calzante è un ricoverato in coma. Nessun segno di risveglio, anzi una sorta di continuo peggioramento verso il baratro. E lo vediamo tutti i giorni. Contenziosi con la Provincia, contenziosi con Tizio e Caio, tanto da dover toccare il proprio “tesoretto” di 250mila euro per risolvere questioni nate da risvolti personali del sindaco e che porteranno il Comune di Varenna a sborsare circa 600/700mila euro per poterne uscire.
E che dire delle promesse di mantenere l’asilo a qualunque costo? Tutti sappiamo come è andata a finire proprio per assoluta negligenza di questa Amministrazione tutta: sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza non hanno saputo (o voluto) prendere in mano per tempo la situazione. Nel frattempo gli asili dei paesi limitrofi, anche loro in difficoltà ma con alle spalle Amministrazioni coscienziose, ospitano i nostri bambini e a nulla vale la caritatevole elargizione di un contributo per lavarsi la coscienza di una così brutta storia varennese. Intanto il sindaco, però, inaugurava la mostra dedicata a Leopoldo Pirelli benefattore e fondatore dell’omonimo asilo di Varenna!
C’è poi la rotonda di Pino, altra promessa che chissà se vedrà la luce considerando pure che i soldi della progettazione, in fase di variazioni al bilancio, sono stati tolti: capitolo soppresso. E il “progetto Brezza”, dove si è cercato di far approvare un tratto di pista ciclabile che andava a cementificare oltre 500 metri del sentiero denominato Greenway dei patriarchi? Chi, all’interno della maggioranza, si occupa di tutela dell’ambiente ne era al corrente? Se la risposta è sì vuol dire che era consenziente, ma anche qui lo stop è arrivato. Chissà come andrà a finire anche con la Sovrintendenza. Spesi 40mila euro.
E i posti auto per i residenti a Pino? E il famoso parco giochi di Olivedo? Il tecnico incaricato ha suggerito che, per fare quello che ci sarebbe da fare, visto il tempo passato i soldi stanziati non bastano più. E il sindaco che fa? Revoca l’incarico al tecnico dopo un anno, così il parco giochi di Olivedo non si farà.
E piazza San Giorgio? Oltre 133mila euro per un progetto che prevede l’asportazione del porfido per mettere l’acciottolato. Solo un incompetente può pensare una cosa del genere in un paese turistico con migliaia di ospiti che vagano per la piazza con i trolley, i camioncini delle attività di carico e scarico. Nel giro di un anno la piazza sarebbe da rifare. Prima di farsi imbambolare da incompetenti forse sarebbe meglio analizzare le conseguenze di certe decisioni. Ma i consiglieri di maggioranza sono d’accordo? Lo sanno tutti? Penso che almeno qualcuno abbia avuto da ridire, altrimenti siamo proprio allo zero assoluto.
Per quanto riguarda poi le politiche sul turismo ci sembra che il paese venga invaso e non guidato da un’Amministrazione attenta alle problematiche. Viabilità, rifiuti, eccetera. Meno male che ci sono gli operatori privati che in qualche modo suppliscono alla carenza in termini di accoglienza da parte dell’Amministrazione.
Chiediamo poi, come negli anni passati, di parametrare il costo della mensa per gli alunni di Varenna a quelli di Bellano. Mi direte che avete provveduto con una opportuna delibera a scaglioni Isee. L’avete guardata? Sapete quante famiglie di Varenna possono usufruirne? Pochissime, per non dire nessuno. E qui si torna alla conseguenza delle scelte che vengono attuate senza il minimo criterio. L’impressione che date è che l’incapacità vi fa appoggiare in toto ciò che le sirene che avete intorno vi dicono, non avendo la minima contezza che, quando un’Amministrazione è debole, come la vostra, il tecnico o il funzionario pur di far andare le cose le fanno a loro modo, visto che non c’è un indirizzo. E allora succedono queste cose, ma da sempre. Anche per la vicenda della rotatoria di viale Polvani avete dato retta a chi, alla luce dei fatti, vi ha condotto sull’orlo del baratro facendovi fare figuracce, ma qui in ogni caso c’è da dire che lo zampino del sindaco c’era.
Traspare, nell’azione amministrativa della giunta Manzoni, una assoluta mancanza di idee e di programmazione. Il fatto di aver perso il finanziamento regionale dei borghi la dice lunga. Nessuna capacità decisionale, nessuna idea progettuale e soprattutto nessun impegno a rispettare il programma elettorale. E suona strano che siamo noi a sollecitarlo. Dovrebbero farlo i vostri elettori, che puntualmente giorno dopo giorno prendete bellamente in giro, avendo loro promesso cose che non sareste mai stati in grado di realizzare. La prova è sotto gli occhi di tutti e sappiate che i varennesi non si faranno infinocchiare dalla carrozza di Cenerentola.
La vostra penosa e svogliata gestione “del buon padre di famiglia”, come la chiamate voi, vi porterà a dilapidare tutto l’avanzo d’amministrazione in beghe e ricorsi. Già siamo a buon punto, continuate così! Certamente la colpa sarà di qualcun altro perché voi, nella vostra supponenza, non ammettete errori. E la trasparenza? Opaca trasparenza, solo quando conviene e il fatto dell’assunzione del figlio dell’assessore Balbi la dice lunga.
Un’Amministrazione così litigiosa, arrogante e incapace Varenna non se la merita. E la colpa è soltanto di tutti voi che siete in maggioranza, nessuno escluso. E’ per questi motivi, ma ce ne sarebbero altri, che il nostro voto su questo bilancio di non programmazione è stato contrario.
Carlo Molteni (“Lista civica per Varenna”)
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