Anche quest’anno la scuola primaria “Sandro Pertini” di Mandello Lario ha allestito il tradizionale presepe di plesso, per la cui realizzazione sono stati coinvolti tutti gli alunni, il personale scolastico e i genitori.
In occasione degli 800 anni dal primo presepe vivente, ideato a Greccio da Francesco d’Assisi, si è voluto sottolineare il valore storico e culturale di questo segno che fa parte della tradizione italiana.
A partire dalla vita del patrono d’Italia sono state messe in luce cinque parole universali e inclusive attraverso le quali gli alunni hanno potuto riflettere e confrontarsi. Le insegnanti di religione e delle attività alternative le hanno presentate attraverso racconti tratti dai Fioretti di San Francesco e da altre storie.
Quali, dunque, le cinque parole? Gentilezza (Francesco e il lupo di Gubbio, classi prime); bellezza (Francesco e le Creature, classi seconde); amicizia (Francesco e Jacopa, classi terze); fraternità (Francesco e i suoi frati, classi quarte); pace (Francesco e il sultano, classi quinte).
Le insegnanti di classe hanno poi arricchito il “progetto” con canti, racconti, la lettura di articoli di giornale e altro ancora.
Chi vorrà fermarsi a guardare il presepe vedrà sullo sfondo cinque grandi medaglioni di carta su cui sono rappresentate le 5 parole. E nel presepe, oltre alla Natività, è presente anche la figura di Francesco d’Assisi. Alla realizzazione dei personaggi hanno contribuito la mano creativa della maestra Clara, ora in pensione, e quelle degli alunni delle classi quinte. Nella bacheca esterna si può leggere la storia della nascita del presepe di Greccio.
Anche l’albero “sempreverde” allestito a fianco accoglie tra i suoi rami le 5 parole rappresentate con fantasia da ciascun alunno.
La scuola “Pertini” ringrazia per la collaborazione la maestra Clara, i genitori che si sono resi disponibili a mettere mani, fantasia e cuore nell’allestimento e l’amministrazione comunale che ha fornito i pannelli.
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