(C.Bott.) A fine ottobre papa Francesco aveva indetto una giornata di preghiera, digiuno e penitenza guardando a quanto stava avvenendo in Terra Santa, in Ucraina e negli altri focolai di guerra nel mondo. “Tacciano le armi - aveva implorato il pontefice - si ascolti il grido di pace dei poveri, della gente, dei bambini, perché la guerra semina soltanto morte e distruzione. Aumenta l’odio e moltiplica la vendetta, oltre a cancellare il futuro”.
E’ iniziato dicembre e il possibile allargamento del conflitto in atto in Medio Oriente non è ancora scongiurato. Da qui l’esortazione ancora recente di papa Francesco a continuare ad avere a cuore la causa della pace. Da qui il desiderio manifestato dal Vicariato di Mandello di ritrovarsi per un momento di riflessione e appunto di preghiera proprio sul tema della pace.
E’ nata così “Pace makers”, iniziativa “per la pace e per coltivare la speranza”. L’appuntamento è per questa sera alle 20.45 alla chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
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