(C.Bott.) In copertina il testo di Spalle al muro, un brano di Renato Zero scritto da Mariella Nava. Poi via allo scorrere dei mesi del nuovo anno, ognuno accompagnato da un volto, da un sorriso, da un’espressione riflessiva o da uno sguardo intenso. I volti, i sorrisi, le espressioni e gli sguardi di alcuni abituali frequentatori del centro diurno comunale “Giorgio e Irene Falck”.
Spalle al muro. Non è una semplice canzone, quella portata al successo dal popolare cantautore nel 1991. E’ anche poesia: “Quando gli anni son fucili contro / qualche piega sulla pelle tua / I pensieri tolgono il posto alle parole / Sguardi bassi alla paura di ritrovarsi soli / E la curva dei tuoi giorni non è più in salita / Scendi piano, dai ricordi in giù / Lasceranno che i tuoi passi sembrino più lenti / Disperatamente al margine di tutte le correnti”.
Sì, è anche poesia. E motivo di riflessione: “Diranno che sei vecchio / Con tutta quella forza che c’è in te / Vecchio / Quando non è finita, hai ancora tanta vita / E l’anima la grida e tu lo sai che c’è / Ma sei vecchio / Ti chiameranno vecchio / E tutta la tua rabbia viene su”. E più avanti il testo recita: “Mentre ti scoppia il cuore, non devi far rumore / anche se hai tanto amore da dare a chi vuoi tu”.
E’ un bel calendario, quello del 2024 del centro diurno di Mandello Lario. I protagonisti sono loro, si è detto, gli anziani. E con loro le significative frasi che accompagnano lo scorrere dei dodici mesi dell’anno. Quattro, tra le altre: “I miei anni li voglio dimostrare tutti. Li ho vissuti, mica li ho rubati”, “Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio, orgoglio, sorriso, pianto, amore…”, “Dicono che la vecchiaia è l’età del tramonto. Ma ci sono tramonti che tutti si fermano a guardare”, “La vecchiaia è la sede della sapienza, della vita. Doniamola ai giovani, come il buon vino che con gli anni diventa sempre più buono”.
Gestito da anni in co-progettazione con le cooperative “Consolida” e “Sineresi”, il centro diurno comunale scrive dunque un nuovo capitolo della propria storia, fatta di iniziative portate avanti settimana dopo settimana, cui si aggiungono i progetti riguardanti l’assistenza domiciliare agli anziani, la distribuzione di pasti caldi e del “last minute market” (che prevede il ritiro dalla mensa scolastica e la distribuzione dei pasti in eccesso) e la consegna di farmaci e libri. “Gli anziani soli vengono inoltre accompagnati a fare la spesa - spiega Guido Zucchi, assessore ai Servizi sociali - e in questo contesto si offre loro anche la possibilità di andare a prendere un caffè al bar, favorendo in tal modo un utile momento di socializzazione”.
Preziosa anche l’iniziativa di predisporre un notiziario che a cadenza mensile alterna immagini ad articoli, ricette, giochi, cruciverba e poesie.
Quest’anno, poi, per la prima volta il centro diurno comunale aveva aderito alla mostra delle associazioni dell’8 dicembre, allestendo in piazza Mercato un proprio stand tramite la cooperativa Sineresi. Ora, come detto, la novità del calendario, disponibile per chi lo volesse presso la sede del centro diurno in via Manzoni.
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