Fiom Cgil e Fim Cisl: “Siamo pronti a discutere ma non possiamo accettare che un premio di risultato non venga erogato a causa di scelte sbagliate nelle strategie aziendali”
Prosegue la vertenza alla “Gilardoni Vittorio” di Mandello Lario. Le organizzazioni sindacali Fiom Cgil di Lecco e Fim Cisl di Monza Brianza Lecco, unitamente alle Rsu aziendali, questa mattina hanno organizzato un corteo che - partendo dal quartier generale “Gilardoni”, in viale della Costituzione - ha raggiunto il municipio, dove una delegazione sindacale è stata ricevuta dal sindaco, Riccardo Fasoli.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito al primo cittadino che la mobilitazione si è resa necessaria a seguito della scelta aziendale di non riconoscere ai propri dipendenti il premio di risultato concordato per l’anno in corso, nonostante gli obiettivi di redditività e fatturato previsti siano stati raggiunti. Hanno inoltre espresso rammarico per la reazione dell’azienda di fronte alla mobilitazione: da mesi, infatti, la proprietà ha interrotto unilateralmente ogni relazione sindacale.
“Chiediamo alla proprietà di riprendere il dialogo con le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori - dichiarano i funzionari di Fiom Cgil e Fim Cisl - Per superare questa delicata congiuntura economica che, a detta dell’azienda, potrebbe portare anche a una riorganizzazione aziendale, è essenziale creare sinergie. Da parte nostra non ci tiriamo indietro e siamo pronti a discutere nel merito della questione, ma non possiamo accettare che un premio di risultato non venga erogato a causa di scelte sbagliate nelle strategie aziendali”.
Dal canto suo il sindaco ha espresso preoccupazione per le ricadute sociali che questa situazione potrebbe avere, visto che la “Gilardoni Vittorio” è una fabbrica storica del territorio e buona parte dei dipendenti sono anche cittadini di Mandello Lario. Si è assunto pertanto l’impegno di intervenire personalmente nei confronti della proprietà affinché riprenda il dialogo con le organizzazioni sindacali.
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