La mostra di “Giorso” è allestita a Sornico, dove si possono anche ammirare il presepe sul sagrato della chiesa di San Michele arcangelo e quello realizzato nella “Corte della Carla”
(fotoservizio Alberto Locatelli) |
(C.Bott.) Per Lierna ieri era il giorno della festa patronale e la ricorrenza di Sant’Ambrogio è coincisa con l’inaugurazione della mostra di Giorgio Panizza, in arte “Giorso”, destinata ad accompagnare i liernesi da qui al 7 gennaio, dunque per tutto il periodo delle festività.
L’occasione è stata (e sarà) tra l’altro propizia per visitare in frazione Sornico - oltre alla rassegna espositiva, che può contare sul patrocinio della Pro loco, del Gruppo alpini e dell’Associazione culturale “Giannino Castiglioni” - anche il presepe allestito sul sagrato della chiesa di San Michele arcangelo e quello realizzato all’esterno della casa vacanze “La Corte della Carla”, dove nella cantina dell’Attilio sono esposte le opere di “Giorso”.
Nella ricca quanto variegata produzione di Giorgio Panizza, va detto, c’è tutta la sua passione per la lavorazione del legno, che l’ha portato a realizzare con grande bravura sculture raffiguranti momenti di vita, paesaggi, soggetti religiosi, animali, oggetti d’arredo e altro ancora.
Significativa, tra le tante opere esposte, quella denominata “Libro con piuma d’oca”. “E’ il mio prodotto più intimo e profondo - ammette Panizza - perché un libro è sempre uno scrigno di parole, pensieri e intenzioni. E questo non è diverso rispetto a quelli tradizionali perché in configurazione lignea vuole trasmettere il suo significativo messaggio”. Il libro è in effetti aperto alla pagina in cui si legge questa frase della poetessa statunitense Maya Angelou: “La vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo, ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro…”
La mostra di “Giorso” - il cui taglio del nastro ieri pomeriggio è stato affidato a Giuseppe Boschi, liernese, classe 1935, affiancato dal giovanissimo Saimon Viganò - sarà aperta oggi e in questi altri giorni di dicembre: 9, 10, 16, 17, 23, 24, 26, 30 e 31, oltre che il 6 e 7 gennaio. Potrà essere visitata dalle 14.30 alle 17.
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