Da “Cancro primo aiuto” un nuovo automezzo alla Cri di Colico. Servirà per la consegna dei viveri

“Cancro primo aiuto” dona un nuovo automezzo al Comitato di Colico della Croce rossa. Il veicolo, un modello furgonato, sarà utilizzato dai volontari per l’attività di consegna viveri alle persone che necessitano di questo tipo di aiuto nel territorio dell’Alto Lario.

“Parliamo di un servizio di carattere sociale che riscontra un numero crescente di richieste da parte di persone e famiglie non soltanto straniere - afferma Paolo Gianera, presidente della Cri colichese - e che dopo essere stato attivato nel 2020 durante la pandemia è diventato un presidio stabile della Cri, in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni e la Caritas diocesana”.

“Il punto - prosegue Gianera - è che non è possibile utilizzare in modo promiscuo gli automezzi destinati al trasporto delle persone. Per questo serviva un nuovo veicolo adatto allo scopo. Grazie, dunque, a “Cancro primo aiuto”, da cui abbiamo già ricevuto due autoveicoli durante e dopo l’emergenza Covid, uno dei quali attrezzato per il trasporto dei pazienti oncologici”.

La nuova donazione alla Croce rossa di Colico conferma l’intenzione di “Cancro primo aiuto” di andare incontro a una gamma sempre più ampia di esigenze, non soltanto sanitarie, comprese quelle che spesso “viaggiano” nel silenzio. Le segnalazioni che giungono ai Comuni e alla Caritas rivelano che le richieste di aiuto primario come quello di viveri sono in aumento anche in una porzione di popolazione che prima non era interessata dal problema. La perdita del lavoro, un periodo di malattia o anche soltanto l’arrivo di un figlio fanno scattare il bisogno in situazioni fragili, sempre più diffuse.

Il nuovo automezzo consegnato alla Cri di Colico riporta il logo di Iperal, lo sponsor del network CPA che ha materialmente contribuito all’importante donazione. Alla cerimonia di consegna, avvenuta presso la sede di via al Confine, erano presenti l’amministratore delegato di “Cancro primo aiuto” Flavio Ferrari e il consigliere valtellinese Paolo Mainetti. In rappresentanza di Iperal vi era Alessandro Pizzen, responsabile comunicazione e marketing dell’azienda attiva come noto nel settore della grande distribuzione.