Sindaco, giunta e gruppo consiliare di maggioranza: “La volontà, le risorse e l’impegno a livello comunale sono e continueranno a essere massimi, ma rischiano di essere vani senza il supporto centrale”
L’amministrazione comunale di Colico, consapevole della recrudescenza di episodi di criminalità come spaccio di stupefacenti, atti vandalici e intimidatori, ribadisce il proprio massimo impegno al fianco dei cittadini per garantirne il diritto alla sicurezza e alla serenità.
Il corpo di Polizia locale “Alto Lario” è stato recentemente arricchito con due nuove risorse, due nuovi agenti già operativi sul territorio. Salgono così a sette le unità del corpo guidato dal comandante Edoardo Di Cesare, cinque alle dipendenze del Comune di Colico (che ha indetto un bando per l’assunzione di una sesta persona) e due alle dipendenze del Comune di Dervio. Un investimento importante, anche dal punto di vista economico (circa 60.000 euro annui per i due agenti da poco in servizio), che l’Amministrazione sostiene convintamente.
Il tema della sicurezza è, fin dall’insediamento, una delle priorità di questa Amministrazione, che si è sempre impegnata a destinarvi tutte le risorse necessarie. Basti pensare ai 925.000 euro a carico del Comune per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri, un’opera cofinanziata da Regione, Comunità montana e privati, per il valore complessivo di 3.700.000 euro, i cui lavori di edificazione sono in corso. Un bell’esempio di sinergia tra enti locali che, in mancanza dell’intervento statale, hanno concretizzato un maggior presidio del territorio con risorse proprie.
Molte sono anche le implementazioni tecnologiche realizzate sul territorio. A partire dal 2016 sono stati installati i varchi con lettura targa in corrispondenza dei punti di accesso al paese ed è stato realizzato un corposo impianto di video sorveglianza che, a breve, sarà ulteriormente implementato. Interventi che danno i loro frutti e che forniscono alle forze dell’ordine un valido supporto nella soluzione di diverse indagini.
La Polizia locale di Colico è costantemente presente, dal centro paese alle zone più isolate del paese. L’equipaggiamento in dotazione è all’avanguardia, arricchito con droni, visori notturni, fototrappole e telecamere mobili, test antidroga e un natante. Tutto questo, col valore aggiunto dell’impegno degli uomini, consente di intervenire quotidianamente alla stazione e al Palalegnone, come nei boschi.
Sono pressoché quotidiani i provvedimenti di identificazione di spacciatori, ritiro patenti e daspo elevati. Tale attività, purtroppo, è spesso vanificata dall’assenza, nella normativa vigente, di pene severe a carico di anzidetti soggetti.
Un presidio, quello della Polizia locale, che può contare anche sulla disponibilità di molti volenterosi cittadini che più volte hanno impegnato tempo e energie per ripulire le zone di degrado, per vedere il proprio paese pulito, bello e sicuro.
La convenzione di Polizia locale associata permette di disporre al meglio di più agenti sul territorio. Inoltre Colico ha aderito all’accordo “Stazioni sicure”, siglato da Regione, Provincia, Comuni, Prefettura e Trenord, che prevede la sinergia tra i comandi di Polizia locale per i servizi di controllo e prevenzione, in particolare nelle ore serali e nei festivi, nelle stazioni ferroviarie.
L’amministrazione comunale, con il prezioso ausilio del corpo di Polizia locale e della Stazione carabinieri, ha messo in campo tutto quanto in suo potere, nei limiti delle proprie competenze, e continuerà a farlo senza arretramenti.
La collaborazione con gli enti superiori, con le altre forze dell’ordine, con Prefettura, Questura, Magistratura e Amministrazioni sovracomunali è costante. Per finalizzare al meglio questa sinergia occorre che tutti mettano a disposizione, con senso del dovere, le risorse umane, tecnologiche ed economiche disponibili.
Il tema della sicurezza è stato portato all’attenzione dei massimi livelli istituzionali, il sottosegretario all’Interno con delega alla pubblica sicurezza, Nicola Molteni, è venuto personalmente a visitare Colico e le zone più critiche, ha incontrato gli altri sindaci dell’Alto Lago e ha preso un impegno a rafforzare la presenza dello Stato sul territorio. Impegno che riteniamo fondamentale ma che, nei tempi della burocrazia, stenta a concretizzarsi. La volontà, le risorse e l’impegno a livello comunale sono e continueranno a essere massimi, ma rischiano di essere vani senza il supporto centrale.
L’Amministrazione continuerà ininterrottamente a riportare con determinazione, a tutti i livelli, le esigenze del territorio e proseguirà a impegnarsi, con tutte le risorse possibili (come dimostrato finora) sul tema della sicurezza, sempre al fianco dei cittadini, per garantirne la serenità.
Il sindaco di Colico Monica Gilardi, la Giunta e il gruppo consiliare di maggioranza
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