Il Quintetto di fiati "Gianni Rodari" sarà sabato 4 novembre a Varenna. |
(C.Bott.) Sarà un concerto ad aprire quest’anno a Varenna le celebrazioni per la ricorrenza del IV Novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate.
Domani, sabato 4, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio (inizio alle ore 21) è infatti prevista l’esibizione del Quintetto di fiati “Gianni Rodari”.
Domenica 5 spazio alle cerimonie istituzionali, con il ritrovo alla sede del Gruppo Ana, l’alzabandiera previsto per le 10.15 di fronte al palazzo municipale, seguito alle 10.30 dalla messa in ricordo e a suffragio di tutti i caduti.
Alle 11.30 trasferimento al parco delle Rimembranze, con la deposizione di corone al cippo commemorativo, il discorso del sindaco Mauro Manzoni e l’inaugurazione del monumento dedicato ai caduti e ai dispersi varennesi delle due guerre mondiali, recentemente restaurato. Alle 12.30 pranzo presso la sala polifunzionale “De Marchi” in via Roma.
Tornando al concerto di sabato sera, va detto che il Quintetto di fiati “Gianni Rodari” (flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto) si è costituito nel 1999 per iniziativa di cinque musicisti professionisti per i quali nulla ha un valore come il sorriso e la curiosità di un bambino. Da qui la scelta di intitolare il loro gruppo a uno tra i più grandi scrittori per l’infanzia del Novecento che proprio ai più piccoli ha dedicato gran parte della sua vita. La denominazione di Quintetto Rodari è stata possibile grazie all’autorizzazione ottenuta direttamente dalla famiglia dello scrittore. Sulla sua straordinaria scia, il quintetto ha messo a frutto la sua vocazione didattica in una pluriennale attività.
Il repertorio del quintetto comprende due tipologie - la fiaba musicale, con voce recitante, e la lezione concerto, spesso concatenate tra loro - e varia dai più celebri compositori quali Bach, Mozart e Beethoven fino alla musica per cartoni animati e film.
Nel settembre 2020 la favola rodariana L’uomo che rubava il Colosseo, musicata dal compositore Marco Tamanini, è stata messa in scena in occasione delle Giornate europee della cultura nell’importante cornice storico-culturale del Colosseo di Roma.
Fondamento e asse portante di ogni incontro del quintetto, accanto alla musica, è l’interazione stimolante e divertente tra i musicisti e i giovani spettatori, in modo da far sentire questi ultimi parte attiva e non passiva, pungolando la loro curiosità e intelligenza e suscitando la voglia di un successivo approfondimento nel meraviglioso mondo dei suoni.
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