I tre agenti della Polizia locale di Mandello Lario con i tre istruttori ed esaminatori finali.
Guardano alla formazione professionale gli appartenenti alla Polizia locale di Mandello Lario, impegnati di recente in un corso di tecniche operative di autotutela riconosciuto dalla Regione Lombardia e organizzato dalla Polizia locale di Oggiono.
All’iniziativa hanno partecipato venti agenti provenienti da tutto il territorio lecchese e monzese, con “lezioni” tenute da operatori e istruttori qualificati: gli ufficiali di Polizia locale Alessandro Baroc (Cantù), Italo Bianchi (Seregno) e Massimiliano Botti (Milano).
Gli agenti hanno potuto approfondire sia dal punto di vista teorico sia da quello pratico le tecniche operative di utilizzo degli strumenti di autotutela che, come dice il termine, hanno lo scopo di proteggere l’incolumità fisica degli agenti stessi e dei cittadini in caso di aggressione fisica o di grave necessità conclamata, dall’utilizzo dello spray urticante e del bastone distanziatore, dalle manovre di contenimento all’ammanettamento nei casi previsti dalla legge.
Il corso è parte di una serie di interventi formativi, obbligatori per legge, che servono a garantire una sempre maggior professionalità degli operatori coinvolti, che spesso si trovano ad affrontare situazioni di potenziale pericolo, pur senza mai dimenticare che la più efficace arma di risoluzione delle controversie è il dialogo.
Gli agenti della Polizia locale di Mandello presenti erano l’assistente scelto Luca Bruno Boscolo, l’agente Lorenzo Andreotti e l’agente Laura Marinangeli, che al termine del corso hanno superato con successo il test scritto e le prove pratiche finali, che hanno riprodotto ipotetiche situazioni di pericolo quanto più realistiche possibili.
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