L’imprenditrice mandellese ricorda la figura del padre e dice: “I suoi insegnamenti di vita restano fatti concreti che nessun trattato potrà mai insegnare e che rimarranno indelebilmente impressi in tutti noi”
(C.Bott.) Borse di studio nel ricordo dell’ingegner Luigi Buzzi. Nel trentacinquesimo anniversario della morte del fondatore della “Cemb” si è rinnovata ieri a Mandello Lario la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai figli dei dipendenti sia dell’azienda da lui fondata, che da subito si caratterizzò per l’alta specializzazione, la flessibilità e la continua innovazione delle soluzioni tecniche, sia della “Icma”.
Nel suo intervento la figlia Silvia, a sua volta stimata imprenditrice, ha tenuto a sottolineare non soltanto le capacità imprenditoriali del padre ma anche i suoi insegnamenti di vita, “che - ha detto - restano fatti concreti che nessun trattato potrà mai insegnare e che rimarranno indelebilmente impressi in tutti noi”.
Poi c’era l’ingegner Buzzi studioso, attratto da qualsiasi argomento scientifico o artistico in cui l’uomo può mettere a frutto le proprie capacità. “Vorrei che mio padre potesse vedere ciò che è diventata la “Cemb” grazie all’impegno di tutti coloro che vi lavorano e alla genialità tecnica dei suoi prodotti riconosciuta in tutto il mondo - ha affermato l’imprenditrice - Se anche in questi anni difficili “Cemb” riesce ad avere lavoro costante e addirittura in crescita è perché facciamo macchine altamente specializzate per risolvere i problemi di vibrazioni in settori dove altri concorrenti non ne hanno le competenze”.
Quindi un appello e una sollecitazione ai giovani presenti in sala: “A voi dico che il mondo va avanti velocemente e che non ci si può fermare. Ci vuole “grinta”, intesa come ottimistico e tenace desiderio di riuscire nella propria impresa. E nelle imprese di successo il fattore umano è importantissimo. Il mondo di oggi, così frenetico e in continuo cambiamento, a molti può far paura ma io vi dico: abbiate speranza, abbiate sogni, intesi come valori guida, ideali per cui vivere e progetti in cui credere”.
“Con la speranza - ha aggiunto - ogni cosa diventa possibile, anche quelle impossibili. Con la speranza viene la convinzione che tutto può avverarsi, che una persona può influenzare il proprio ambiente, che la gente può cambiare e le aziende possono espandersi. Dalla speranza nasce l’ottimismo: il bicchiere è mezzo pieno anche quando è quasi vuoto. Abbiamo bisogno di questo tipo di speranza nella nostra economia e nella nostra società. Abbiamo bisogno di credere in noi stessi, senza illuderci che la vita sia facile. E’ soltanto con l’impegno e con la fatica che si ottengono risultati”.
Dopodiché altre sollecitazioni: “Siate intraprendenti, la vita va guidata, gestita e organizzata proprio come un’impresa. E’ l’impresa più importante e entusiasmante Datevi sempre obiettivi su tutto: sullo studio, nel lavoro, in amore, in famiglia. Datevi obiettivi che rispecchiano i vostri ideali di vita e ricordate che l’atteggiamento positivo porta al successo. E ricordate che non è tanto importante raggiungere la promozione o la laurea ma quello che si studia è ciò che ci serve per diventare quello che vogliamo essere”.
Infine un numero che, da solo, basterebbe a decretare il successo dell’iniziativa proposta anno dopo anno da “Cemb” e “Icma”: “Dal 1995 a oggi le borse di studio assegnate sono state 742”.
L'imprenditrice Silvia Buzzi. |
Di seguito, l’elenco dei 39 studenti che hanno ricevuto le borse di studio per l’anno scolastico 2022-2023:
ICMA
Lucrezia Comini - Diploma, Costruzione ambiente - “Bovara”
Beatrice Marzagalli - Classe III, Istituto Bertacchi - Servizi per la sanità e l’assistenza sociale
Federico Maxenti - Classe II, Istituto tecnico turistico
Riccardo Maxenti - Classe I, Istituto tecnico informatica e telecomunicazioni
Federico Panizza - Classe I, Istituto professionale agraria
Cristian Pelucchi - Classe I, Liceo scientifico e musicale “Grassi”
Samuele Pelucchi - Classe III, Centro di formazione professionale alberghiero
Alice Saggioro - Anno III, corso di laurea linguaggio dei media
Chiara Talarico - Classe IV, Liceo Artistico
CEMB
Lucia Balatti - Classe IV, Liceo artistico
Mara Baldassarre - Classe III, Istituto Parini - Indirizzo turismo
Martina Beccalli - Classe IV, Liceo artistico
Laura Bernasconi - Classe II, IP. Bertacchi
Rachele Bonini - Classe I, Pass. socio-sanitario “Bertacchi”
Elisa Rosa Chiappa - Diploma, Istituto Parini indirizzo turismo
Aurora Ciappesoni - Classe II, Liceo scientifico
Adriano Curioni - Classe I, Liceo scientifico
Cecilia Curioni - Classe III, Liceo musicale
Gaia Gentilini - Diploma, Liceo delle scienze umane
Lorenzo Gilardoni - Anno III, corso di laurea Medicina e chirurgia
Valentina Gilardoni - Anno I, Progettazione dell’architettura
Alessandro Hoxha - Classe I, Istituto Fiocchi meccanica
Luca Kossler - Anno II, Marketing
Sabrina Lamanna - Classe I, Liceo scientifico
Luca Maglia - Classe II, Istituto Bertacchi CPAS
Alice Marcelli - Classe I, Liceo scientifico sportivo
Elena Minniti - Classe I, Accademia professionale estetica moda
Luca Mori - Classe IV, Istituto Fiocchi - Industria e artigianato
Giada Motta - Diploma, Istituto professionale odontotecnico
Valeria Motta - Classe IV, Liceo scientifico musicale
Nicolò Paroli - Anno I, Laurea magistrale Ingegneria meccanica
Stefano Paroli - Anno III, corso di laurea Ingegneria meccanica
Giorgio Pensa - Classe III, Istituto Fiocchi manutenzione e assistenza tecnica
Chiara Pinoli - Anno IV, corso di laurea in giurisprudenza
Cristian Pinoli - Classe III, Istituto Fiocchi manutenzione e assistenza tecnica
Ilaria Pinoli - Anno I, corso di laurea Scienze dell’educazione
Elisa Ricchiuto - Classe II, Istituto alberghiero
Debora Riva - Anno I, biennio corso accademico chitarra
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