A Mandello Lario serata tributo a Zucchero e a Renato Zero nel ricordo di Mariella Alippi. Il presidente del Gruppo amici di Luzzeno: “Senza di lei non ci saremmo stati neppure noi”
(C.Bott.) Un vortice di emozioni in una notte dedicata a Mariella Alippi. Una lunga notte per ricordare Mary e onorarne la memoria. Una notte per rivivere le stesse sensazioni provate da lei (e con lei) anche ascoltando musica, ascoltando Renato Zero e Zucchero. Una notte di commozione e di sorrisi, di lacrime e di sguardi sereni.
Insomma la notte che lei avrebbe voluto vivere o che, per meglio dire, anche lei ha vissuto. Sì, perché insieme alle tante persone che accogliendo l’invito del Gruppo amici di Luzzeno si sono ritrovate ieri al “De André” di Mandello Lario c’era anche lei. C’era papà Enrico, c’era Manuel, il figlio di Mary, con la sua bimba Victoria nata lo scorso mese di agosto. E c’era tutto il Gal, c’erano le colleghe e i colleghi di lavoro di Mariella.
Sul palco, prima che fosse la musica a impossessarsi del teatro, sono saliti il presidente del Gal, Ivano Compagnoni, Renato Zucchi, che quell’associazione l’ha guidata per più di vent’anni, Lucia Sirico, amica di Mary di lunga data, e papà Enrico. “Mary è stata al mio fianco per tanti anni - ha detto Renato Zucchi - ma non ha mai voluto incarichi. Accadeva anche di scontrarsi, ma alla fine a uscire vincitrice era lei, perché con Mariella si perdeva sempre. E adesso ci manca, quanto ci manca!”.
“Tutto era cominciato nel 1996 - ha affermato Ivano Compagnoni - e fu proprio lei a unire il gruppo. Adesso possiamo dirlo, senza la Mary non ci saremmo stati neppure noi. Già, forse il Gal non ci sarebbe stato”.
“Era una persona meravigliosa - ha ammesso Lucia Sirico - e altruista. Si è sempre occupata degli altri e non ha mai abbandonato chi aveva bisogno di cure o di un sostegno finché non è diventata lei il fiore fragile da tutelare. Noi stiamo andando avanti, è vero, ma Mariella non c’è e lei era tanta roba”.
Era una donna solare, la Mary, che amava la musica. E alla quale piacevano Zucchero e Renato Zero. La serata di ieri al “De André” oltre che nel ricordo di Mariella Alippi era stata costruita sul tributo proprio a quei due grandi cantautori, “interpretati” dalla Chocaband e da Icaro. Bravissimi tutti i musicisti e i cantanti saliti sul palcoscenico mandellese.
Renato Zucchi e Ivano Compagnoni ieri sera sul palco del "De André". |
La musica non ha età, si sa, tantomeno quella di Zucchero. E l’affiatata band l’ha confermato, dando prova di passione e professionalità nel ripercorrere il repertorio del bluesman emiliano, partendo dai suoi successi più datati per arrivare alle hit più recenti.
Serrata, scorrevole e coinvolgente anche la scaletta dei brani proposti nella prima parte della serata da Icaro, a partire da Amico passando per Il carrozzone, Spiagge, Triangolo, Più su, Il cielo fino ai Migliori anni della nostra vita.
Un lungo applauso aveva salutato alla fine della sua esibizione il protagonista del tributo a Renato Zero. “Ma l’applauso più grande - aveva detto il cantante congedandosi dal pubblico mandellese - stasera è per Mary”. E a lei la sala aveva tributato un’ovazione.
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