Un attacco decisamente pesante, a 360 gradi verrebbe da dire. Su tutto e tutti, o per meglio dire indirizzato alla lista di maggioranza che governa la “perla” del Centrolago lecchese. A sferrarlo, quell’attacco, è stata la lista civica “Per Varenna”, che questa mattina ha fatto affiggere sui muri del paese un manifesto severo già nel titolo: “Varenna ai varennesi?”.
Al centro, in bella evidenza, la scritta “Vergogna!”, preceduta dall’elenco delle opere “contestate” dallo schieramento di minoranza. Si parte dall’asilo chiuso e dalla rotonda di Pino definita senza mezzi termini “una grande bufala” e si passa poi alla rotatoria di viale Polvani “cancellata con oltre 200mila euro spesi in cause legali perse” e al “caso” del figlio di un assessore “assunto a tempo indeterminato in Comune”.
Gli altri argomenti affrontati nel manifesto sono il nuovo vigile (“aumentate le tasse per assumerlo… ma chi l’ha visto?”), piazza San Giorgio (“zona pedonale tra macchine parcheggiate”), la viabilità (“se ci fosse stata la rotonda…”) e la pulizia del paese, tema documentato da una serie di immagini emblematiche.
L’ultimo attacco riguarda ancora piazza San Giorgio: “Prevista una spesa di un milione 200mila euro per togliere il porfido e mettere i ciottoli. Solo il folle progetto ci costa 133.450 euro”.
Infine una frase che lascia a sua volta poco spazio alla… diplomazia - “Dalla melma delle false promesse è venuta a galla la verità. Questa è la Varenna che vi ha dato questa Amministrazione incompetente” - e un messaggio ai consiglieri di maggioranza: “Cosa ne dite? E’ così che fate il bene del vostro paese?”.
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