Silvano
Stefanoni: “Soltanto attraverso l’unità e la collaborazione possiamo sperare di
porre fine ai conflitti e costruire un futuro più luminoso per le generazioni
future”
Lierna ha commemorato oggi il IV Novembre, ricorrenza in occasione della quale riflettere sul sacrificio di tanti italiani che hanno difeso la patria anche a costo della loro stessa vita.
“E’ un momento in cui onoriamo il loro impegno e la loro dedizione a preservare la libertà e l’indipendenza dell’Italia - ha detto il sindaco, Silvano Stefanoni - Tuttavia non possiamo voltare lo sguardo di fronte alla realtà che si sta sviluppando nello scenario internazionale. La guerra è alle nostre porte, con l’attacco della Russia all’Ucraina e gli attentati di Hamas a Israele che hanno scatenato un conflitto crudele e devastante. Questi eventi richiamano alla nostra coscienza la necessità di agire con responsabilità. E’ inoltre fondamentale favorire una maggiore tolleranza tra noi. Come sottolinea papa Francesco “la guerra è sempre un male” e dobbiamo fare del nostro meglio per prevenire ulteriori conflitti”.
“Oggi più che mai - ha aggiunto il primo cittadino liernese - dobbiamo gridare a gran voce “Basta conflitti, viva la pace!”. Il nostro deve essere un appello alla fratellanza e alla solidarietà. Dobbiamo lavorare insieme per costruire un mondo in cui la pace prevalga sulle divisioni e dove la tolleranza sia la chiave per un futuro migliore”.
Stefanoni ha quindi sollecitato tutti a contribuire a diffondere ovunque la pace e la comprensione. “Soltanto attraverso l’unità e la collaborazione - ha concluso - possiamo sperare di porre fine ai conflitti e costruire un futuro più luminoso per le generazioni future. Insieme, possiamo fare la differenza”.
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