In merito all’intervento edilizio sull’area dell’ex campeggio, dal gruppo politico e consiliare di “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:
L’Agenzia del demanio boccia senza mezzi termini la procedura di delimitazione del limite demaniale avviata di recente dall’Autorità di bacino. “Casa Comune” ha ricevuto ieri la lettera dell’Agenzia.
Queste, in sintesi, le motivazioni: non si è formato nessun silenzio-assenso dell’Agenzia del demanio in merito alla procedura avviata dall’Autorità di bacino (che lo dava invece erroneamente per acquisito) e il limite demaniale sarebbe già stato individuato dall’Autorità di bacino altrimenti non si capirebbe come avrebbe fatto a rilevare già ben due invasioni del demanio ad opera della costruzione (aprile e agosto 2023). Pertanto l’Agenzia del demanio non capisce perché dovrebbe avviarsi una nuova delimitazione, non rispondente all’interesse pubblico anche per i costi economici.
Inoltre si tratterebbe di una nuova delimitazione dovuta alla presenza della costruzione a lago (“modifiche antropiche”) e non a variazioni idrografiche della sponda del lago. Quindi mancherebbe la motivazione valida per legge per fare una nuova delimitazione, che non può essere giustificata da un intervento edilizio.
A riprova di quanto sopra l’Autorità di bacino nella relazione tecnica del 10 ottobre afferma senza dubbio alcuno l’occupazione di una parte del demanio ad opera della costruzione a lago.
Da ultimo, l’Agenzia del demanio chiede anche all’Autorità di bacino di verificare lo sconfinamento sul demanio delle fondamenta della costruzione, cosa che la stessa Autorità di bacino si era ripromessa di fare già dal sopralluogo dell’aprile 2023 ma che non ha poi eseguito.
Una lettera durissima, quindi, che fa finalmente chiarezza e che comporterà serie conseguenze. “Casa Comune” assumerà a breve altre iniziative pubbliche sulla vicenda, che diventa sempre più grave.
Il gruppo politico e consiliare di “Casa Comune”
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