(C.Bott.) 27 novembre 1956, il giorno, il mese e l’anno della medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi di Melbourne dal “quattro con” della Canottieri Moto Guzzi davanti alla Svezia e alla Finlandia, rispettivamente argento e bronzo. A comporre l’equipaggio erano Franco Trincavelli, Angelo Vanzin, Alberto Winkler, Romano Sgheiz e Ivo Stefanoni.
Otto anni prima il “quattro senza” di Giuseppe Moioli, Elio Morille, Franco Faggi e Giovanni Invernizzi aveva vinto l’oro ai Giochi di Londra. E in Australia la “Guzzi” e il remo mandellese si resero appunto protagonisti di un’altra storica impresa.
A quell’edizione dei Giochi la società remiera di Mandello Lario schierava anche un “4 senza”. A comporre l’equipaggio, oltre a Moioli, erano Attilio Cantoni, Giovanni Zucchi e Abbondio Marcelli. L’armo azzurro conquistò la finale e nella regata decisiva fu quarto. A Londra come a Melbourne allenatore dei magnifici canottieri capaci di portare nel mondo il nome della Moto Guzzi era Angelo Alippi, scomparso nel giugno 1984.
Oggi, a distanza di 67 anni esatti dall’oro conquistato nelle acque australiane, Ivo Stefanoni, Romano Sgheiz e Giuseppe Moioli - rispettivamente classe 1936, 1937 e 1927 - onorano i loro compagni di barca che non ci sono più. Un ideale inchino nel ricordo di un’amicizia incancellabile.
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