Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:
Ringraziamo Lario Reti holding per l’importante intervento di parziale sostituzione e di miglioramento dell’acquedotto in più parti di Lierna e restiamo in attesa dell’intervento che Silea effettuerà presso la piattaforma ecologica realizzata 20 anni or sono, che necessita da tempo dell’attivazione della pesa con ulteriori servizi e di un ampliamento degli orari di apertura, mentre apprendiamo i “numeri” che Arpa Lombardia ha pubblicato sui rifiuti “nostrani”.
I numeri (non il chiacchiericcio più o meno istituzionale) dicono che nel 2021 la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti è risultata essere dell’82,4% e se Lierna 20 anni or sono vantava la percentuale dell’83,3% e il Comune di Bellano, attivando la raccolta con il sacco rosso, è passato dal 78% all’87% della raccolta differenziata, possiamo affermare che anche in questo “settore” gli altri sono andati avanti e noi siamo rimasti indietro.
Considerando che 20 anni or sono non esistevano gli “ingombranti a recupero” perché classificati irrecuperabili e conteggiati con i rifiuti indifferenziati, da qualche anno la normativa prevede che tale rifiuto, se recuperato, viene sommato ai rifiuti differenziati.
Con 200.000 chilogrammi di “ingombranti a recupero” e la percentuale del 14,1%, sommata al 67,3% dei rifiuti differenziati, in aggiunta all’l% di rifiuto “stradale” (comunale e/o provinciale), abbiamo 20 anni dopo una percentuale dell’82,4% di raccolta differenziata, aumentata dell’1,4% rispetto al 2020, mentre la produzione pro capite di rifiuto è aumentata del 6% passando a 657 chili rispetto ai 620 dell’anno precedente.
Se il rifiuto vegetale è stato di 425mila chilogrammi (197 chili pro capite rispetto ai 63 chili provinciali), determinando un costo di decine di migliaia di euro, 20 anni or sono il costo del rifiuto veniva largamente “compensato” a vantaggio dei contribuenti.
Se la gestione della piattaforma ecologica di via Carducci è fatta “in casa” tramite l’operatore ecologico comunale sappiamo che non abbiamo i costi del servizio, ma se la stessa viene affidata a terzi, per oltre 22mila euro all’anno, i costi generali aumentano e se non abbiamo ancora il sacco rosso (e la tariffa puntuale che premia e fa risparmiare chi differenzia bene i propri rifiuti), nonostante le nostre iniziative che risalgono al 2014 e le nostre mozioni e sollecitazioni, considerato che la norma prevede di pareggiare i costi del servizio con la tassa annuale, sappiamo che la tassa che paghiamo è maggiore per tutti i contribuenti e tutti noi sappiamo chi “ringraziare”.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli (“Vivere Lierna”)
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