Il presidente Silverij: “Nostro obiettivo principale è rivolgerci alle comunità scolastiche del territorio per promuovere pratiche sostenibili per combattere questo grave problema”
Nell’ottica di una formazione responsabile il Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, da sempre impegnato nell’istruire i giovani nell’ambito di una ristorazione consapevole, ha ideato il progetto “Stop wasting food”, iniziativa di grande attualità che punta a sensibilizzare gli studenti dell’Istituto e delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Lecco sul tema dello spreco alimentare, del suo riciclo e riuso.
Quello dello spreco è un tema che rappresenta uno tra i più grandi paradossi della nostra epoca. Ogni giorno tonnellate di cibo commestibile e utilizzabile vengono gettate, mentre milioni di persone nel mondo soffrono la fame o la malnutrizione. Il paradosso diventa ancora più rilevante se si considera che basterebbe un quarto delle risorse buttate per sfamare coloro i quali ne hanno bisogno.
“Stop wasting food” è un progetto nato in seno all’istituto valsassinese, con il patrocinio della Provincia di Lecco e dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco, e che ha visto in prima linea proprio gli studenti, uniti per sensibilizzare i ragazzi più giovani su un tema che per essere affrontato deve prima essere compreso e assimilato.
Obiettivo primario dell’iniziativa è dunque fornire informazioni e strumenti utili per abbracciare il concetto di spreco alimentare, oltre a fornire consigli pratici per combattere il problema e promuovere una vita quotidiana più sostenibile per tutti. Maturare la consapevolezza sul cibo, sull’ambiente, quindi sui problemi generati e collegati allo spreco è infatti il primo passo che la società dovrebbe fare per contrastarne gli effetti negativi.
“Stop wasting food” è un progetto che il Cfpa di Casargo ha scelto di condividere con i ragazzi delle secondarie di primo grado del territorio, attraverso la veicolazione di un volume dedicato. Uno strumento, quest’ultimo, ricco di dati rilevanti e consigli utili per combattere lo sperpero e riutilizzare gli avanzi quotidiani. Non un semplice libretto informativo, ma un vero e proprio piccolo ricettario in cui i cibi meno nobili vengono ripensati in chiave sfiziosa e innovativa.
Queste le parole con cui Francesco Maria Silverij, presidente dell’Istituto di Casargo, commenta l’iniziativa: “Siamo orgogliosi di presentare un progetto realizzato insieme ai nostri studenti, volto a sensibilizzare i ragazzi delle scuole medie sul tema dello spreco alimentare. Il nostro obiettivo principale è rivolgersi alla comunità scolastica per promuovere pratiche sostenibili per combattere il problema dello spreco di cibo. E’ nostro dovere agire e fare la nostra parte per invertire questa tendenza. Siamo quindi entusiasti di mettere in pratica il progetto “Stop Wasting Food” e di contribuire, nel nostro piccolo, a ridurre lo spreco alimentare. Speriamo che questa iniziativa possa ispirare l’agire di altre scuole e comunità, perché ogni piccolo contributo può fare la differenza per costruire un futuro sostenibile per tutti”.
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