(C.Bott.) Non poteva non esserci la Moto Guzzi nel programma lariano degli studenti giunti sabato scorso in Italia dalla Romania, accompagnati da due insegnanti, per dare attuazione al “progetto Erasmus” incluso negli scambi culturali previsti dal gemellaggio tra Năsăud e Mandello Lario, con protagonista nel caso specifico il National college “George Coșbuc” frequentato appunto dagli studenti in questi giorni sul nostro lago.
Dopo le “tappe” a Bellagio, alla torre di Maggiana e a Varenna, alternate agli incontri con alunni e docenti dell’Istituto comprensivo “Alessandro Volta”, oggi è stata la volta della visita al museo storico della Casa dell’Aquila, occasione per osservare da vicino modelli di ieri e di oggi, a partire dalla prima motocicletta costruita nel 1919 per passare ad alcuni veicoli tra i più celebrati al mondo. Un esempio su tutti la mitica “Otto cilindri” concepita dallo storico staff tecnico composto da Giulio Cesare Carcano, Umberto Todero ed Enrico Cantoni.
Nella loro visita al museo della Moto Guzzi gli studenti rumeni erano accompagnati dal presidente del Comitato gemellaggi, Osvaldo Castagna.
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