Nei giorni scorsi era stata la mancata concessione della sala civica di via Dante per l’incontro pubblico organizzato da “Casa Comune” sull’intervento in atto sull’area dell’ex campeggio di Mandello Lario a innescare in paese la polemica politica, con lo schieramento di centrosinistra che non aveva esitato a parlare di “scorrettezza istituzionale, tracotanza e lesione della dignità della minoranza consiliare”.
Il sindaco, Riccardo Fasoli, aveva respinto l’accusa di “mancanza di rispetto”, precisando che si era trattato di un “errore tecnico”, e aveva rimarcato la disponibilità della sala polifunzionale al Lido comunale.
“Casa Comune” non ha peraltro cambiato idea e ora dal gruppo politico e consiliare arriva la conferma che “venerdì 3 novembre alle 20.45 saremo puntualmente davanti alla sala civica di via Dante”.
“Nell’area esterna della struttura - si afferma in una nota - terremo comunque un momento di informazione sulla grave vicenda edilizia e urbanistica dell’area ex campeggio”. “Perché i patti si rispettano - aggiunge “Casa Comune” - e gli errori si risolvono per garantire gli spazi di partecipazione democratica della comunità, già autorizzati e poi negati”.
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