Il 21 ottobre al centro diurno di via Manzoni il primo appuntamento del rinnovato ciclo dell’iniziativa proposta dal Gruppo volontari assistenza agli anziani
(C.Bott.) Tradizionalmente è un momento di aggregazione che riunisce persone con difficoltà di memoria e i loro familiari, amici e caregiver e il cui obiettivo principale è creare uno spazio di incontro, socialità e convivialità con il supporto di una psicologa che propone attività di psicostimolazione e il contributo di volontari che offrono accoglienza e supporto durante le attività, oltre a predisporre un momento finale di convivialità offrendo tè e dolci.
Questo “schema” era stato pensato per sostenere, attraverso la partecipazione delle persone con problemi di memoria e appunto dei loro familiari e caregiver, l’aspetto relazionale dell’iniziativa.
Ora il “Tè del sabato” che si tiene a Mandello Lario ogni terzo sabato del mese per iniziativa del Gruppo volontari assistenza agli anziani, che da anni ha intrapreso un efficace percorso sui temi del decadimento cognitivo nell’ottica di offrire spazi di incontro per i malati e per coloro i quali se ne prendono cura, si trasforma e da questo ciclo in partenza il prossimo fine settimana prevede due momenti in contemporanea: uno dedicato esclusivamente alle persone con difficoltà di memoria e un altro riservato a chi li accompagna (caregiver, familiari e amici) della durata di 75 minuti. Seguirà un momento di convivialità prima dei saluti.
L’elenco delle iniziative proposte prevede attività di musicoterapia (che ha effetti positivi sul tono dell’umore e sulla percezione del benessere psicologico), di animazione, di stimolazione cognitiva (giochi, enigmistica e cruciverba) e altro ancora.
Gli incontri del “Tè del sabato” si terranno al centro diurno “Giorgio e Irene Falck” in via Manzoni, ogni volta con inizio alle ore 15, secondo questo calendario: sabato 21 ottobre, sabato 18 novembre, sabato 16 dicembre, sabato 20 gennaio 2024, sabato 17 febbraio, sabato 16 marzo, sabato 20 aprile e sabato 18 maggio.
Responsabile del progetto sarà la psicologa dottoressa Francesca Mauri, con la quale i familiari che lo desiderano potranno avere un incontro per chiarimenti o informazioni.
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