Padre Arcangelo Zucchi (1938-2010)
(C.Bott.) Era l’11 ottobre 2010. Quel giorno moriva padre Arcangelo Zucchi. Nato a Mandello Lario il 22 ottobre 1938, aveva vestito l’abito francescano e iniziato l’anno di noviziato nel ‘59. La data della sua professione solenne è il giorno dell’Immacolata del 1964, il 26 marzo 1966 quella della sua ordinazione sacerdotale.
Rettore del Seminario di Monza a metà anni Settanta, aveva raggiunto Cermenate nel 1977, dove aveva operato fino al 1988 in qualità di maestro dei postulanti, di animatore e promotore vocazionale e quindi di vicario provinciale.
Una presenza, quella di padre Arcangelo a Cermenate, che ha lasciato un segno profondo e che nessuno ha dimenticato, al punto che a tre anni di distanza dalla sua scomparsa il paese del Comasco aveva deciso di intitolargli l’auditorium comunale con una cerimonia cui era seguita la presentazione del libro Tracce di un cammino - Fr. Arcangelo Zucchi, Pastore, fratello e amico dato alle stampe nel 2013.
Una pubblicazione - quella dedicata a padre Arcangelo - che non voleva essere una biografia in senso stretto quanto piuttosto la testimonianza di un itinerario.
Padre Arcangelo Zucchi, le cui spoglie riposano nel cimitero di Mandello, dall’85 al ’94 era stato vicario, poi ministro provinciale di Lombardia e, a partire dal 2000, guardiano del convento di Sant’Angelo in Milano.
Tra coloro i quali lo ricordano con affetto vi sono i coetanei della classe 1938. “Era una splendida persona - dicono - e noi suoi coscritti non dimenticheremo mai il suo saper stare vicino agli altri, il suo sorriso e la sua profonda cultura, sempre messa al servizio del prossimo”.
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